CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 18 luglio 2013
58.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-00570 Latronico e Distaso: Iniziative urgenti per la realizzazione dei lavori di ammodernamento e adeguamento della s.s. 172.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In ordine ai quesiti posti nell'interrogazione illustro le fasi più recenti che riguardano i finanziamenti per la realizzazione degli interventi finalizzati all'ammodernamento della SS 172 – tronco Casamassima Putignano, senza ripercorrerne l’iter istruttorio già agli atti e conosciuto dagli onorevoli interroganti.
  Con delibera 29 del 23 marzo 2012 il CIPE ha assegnato un contributo programmatico di 9 milioni di euro a valere sulle risorse di cui all'articolo 32, comma 1, del decreto-legge n. 98 del 2011, al fine di dare copertura al primo stralcio funzionale dell'intervento, del costo stimato di 20 milioni di euro.
  Nel corso della medesima seduta, il CIPE ha preso atto della proposta avanzata dal MIT di provvedere anche ad un'assegnazione, al medesimo stralcio funzionale, a valere sulle risorse che fossero risultate rinvenienti dal Fondo Revoche di cui all'articolo 32, commi 2, 3 e 4 del medesimo decreto-legge n. 98. Purtroppo, ad oggi, non si sono rinvenute risorse disponibili sul Fondo revoche, per cui l'intervento non risulta coperto finanziariamente e, al momento, neanche limitatamente al primo stralcio funzionale già individuato con la predetta delibera CIPE n. 29.
  Mi spiace confermare – ma questo è accaduto con molte altre opere importanti e attese dai territori – che effettivamente nella seduta del 31 maggio u.s. il CIPE ha operato una scelta, stante l'attuale quadro economico-finanziario, disponendo infatti il differimento al 2016 degli 8 milioni di euro per coprire altre emergenze.
  Ciò nonostante, il Ministero, come ha spiegato anche il Ministro Lupi nelle audizioni, sta cercando di recuperare risorse per l'opera in oggetto dalla rivisitazione in corso dei tanti progetti fermi o non prioritari per il Paese e dalla riconsiderazione della «golden rule», da cui deriva il patto di stabilità europeo, che secondo noi non può non rispondere alle esigenze di investimento in infrastrutture dell'Italia. È anche dagli esiti di questa partita che le giuste esigenze dei territori potranno trovare una sponda favorevole nei piani e nei programmi del MIT.

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ALLEGATO 2

5-00571 Grimoldi e Bragantini: Iniziative urgenti per la realizzazione di lavori di manutenzione della s.s. 434.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Gli 80 km della SS 434 «Transpolesana» Verona-Rovigo sono stati interessati da gravi fenomeni di dissesto nella pavimentazione stradale, causati dalle particolari condizioni climatiche che si sono verificate lo scorso inverno e dall'incremento del flusso veicolare dovuto alla necessità di percorrere tratti stradali non a pagamento in un periodo di congiuntura economica preoccupante.
  Al fine di garantire la sicurezza della circolazione stradale nell'immediatezza degli eventi atmosferici e non solo, ANAS ci comunica di aver disposto, con ordinanza compartimentale del 7 febbraio scorso, la limitazione della velocità nei tratti particolarmente a rischio ed ha provveduto ad effettuare il ripristino del piano viabile, con interventi anche di somma urgenza, per un importo dei lavori pari a 539 mila euro. A breve, verrà poi messo a gara un ulteriore intervento di pavimentazione in alcuni tratti pericolosi, per un importo di circa 220 mila euro.
  ANAS, inoltre e soprattutto, sollecitata da MIT, ha già redatto un progetto di rafforzamento della sovrastruttura stradale mediante interventi da eseguire sugli strati profondi della pavimentazione, per un importo dei lavori di circa 3,175 milioni di euro. Confermo che la gara di appalto è già stata esperita e che sono in corso le formalità preliminari alla consegna dei lavori, prevista entro il prossimo mese di agosto. Stanno partendo quindi i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza e manutenzione della strada.
  I limiti di velocità imposti con l'ordinanza già citata verranno quindi rimossi non appena ristabilite le condizioni di sicurezza.
  Per quanto concerne la manutenzione straordinaria evidenzio che sulla SS 434, dal 2007 ad oggi, sono stati realizzati 9 interventi per un importo di circa 14,57 milioni di euro, dei quali 11,66 milioni per le pavimentazioni. Sempre dal 2007 ad oggi ANAS è intervenuta con lavori di manutenzione ordinaria impegnando risorse economiche pari a circa 4,9 milioni di euro.
  Infine, per gli interventi previsti dall'articolo 18 del decreto-legge del Fare, preciso che è tra l'altro previsto il finanziamento di un importante programma non rinviabile di manutenzione straordinaria di ponti, viadotti e gallerie, insistenti nella rete stradale nazionale in gestione.
  In ogni caso, il Governo individuerà, pur nel difficile quadro economico attuale, ulteriori risorse necessarie per la SS 434.

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ALLEGATO 3

5-00572 Borghi e Sanna: Iniziative urgenti per la realizzazione dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della nuova strada statale Sassari-Olbia.

TESTO DELLA RISPOSTA

  L'ammodernamento della Sassari-Olbia è tra le priorità, essendo stata anche inserita nel Piano del Sud (delibera CIPE 62/2011 e delibera CIPE 93/2012). Il Presidente del Consiglio dei ministri con ordinanza n. 3869 del 23 aprile 2010 nominò il Presidente della regione commissario delegato per l'emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nelle province di Sassari ed Olbia-Tempio, in relazione ai lavori di rifacimento e messa in sicurezza della statale Sassari-Olbia. E il commissario, con l'ordinanza n. 1 del 22 settembre 2010 ha conferito l'incarico di Soggetto attuatore all'ANAS che ha progettato un intervento che avrà uno sviluppo di 80 Km per una strada di categoria B (due corsie per senso di marcia, spartitraffico centrale e intersezioni a livelli sfalsati).
  Il progetto preliminare dell'intera tratta ha ottenuto la pronuncia di compatibilità ambientale da parte del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero per i beni e le attività culturali il 24 febbraio 2011. In base a quanto previsto nel Piano per il Sud, il 6 marzo 2013 è stato sottoscritto tra il Ministero della coesione territoriale, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la regione Sardegna e l'ANAS il Contratto istituzionale di sviluppo (CIS) relativo alla realizzazione dei lavori e sono stati definiti, ai sensi del decreto legislativo n. 88 del 2011, le responsabilità, i tempi e le modalità di attuazione degli interventi.
  L'8 marzo 2013, con ordinanza n. 56, il Capo dipartimento della protezione civile, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, ha disposto, stante la scadenza del termine di durata dello stato di emergenza, il subentro di ANAS quale amministrazione pubblica competente, in regime ordinario, al coordinamento degli interventi.
  L'ammodernamento della Sassari-Olbia è in fase di progettazione o già in fase di appalto, essendo stato suddiviso in 11 lotti, tutti approvati nel 2011 in sede di Conferenza dei servizi. In allegato deposito uno schema dettagliato che riporta la descrizione dei singoli lotti in cui si evidenzia lo stato dei lavori ed un confronto con il cronoprogramma stabilito nel CIS; eventuali riprogrammazioni delle tempistiche sono state già proposte dall'ANAS, l'11 giugno 2013, al Responsabile unico di contratto, previsto dal citato CIS.
  Da tale schema i nostri uffici sono in grado di assicurare che, tranne qualche lieve discostamento di alcuni lotti, lo stato di attuazione dell'intera opera è in linea con il cronoprogramma definito dal CIS.

  1. APERTURE AL TRAFFICO
   Adeguamento ponte sul rio Padrongianus.
  2. LAVORI IN CORSO O AFFIDATI
   Lotto 9
    Lavoro in corso. Il cronoprogramma previsto nel CIS viene ad oggi confermato.
   Lotto 0
    L'ANAS ha affidato mediante appalto integrato la progettazione esecutiva e Pag. 74i lavori. Attualmente la stessa società ha inviato al Responsabile Unico di Contratto la proposta di variazione del quadro economico a seguito dell'avvenuta redazione del progetto esecutivo, affinché il Comitato di Attuazione e Sorveglianza possa valutarne la coerenza con gli obiettivi e le prescrizioni del CIS.
    Il cronoprogramma previsto nel CIS viene ad oggi confermato.
   Lotto 1
    L'ANAS ha affidato mediante appalto integrato la progettazione esecutiva e i lavori. Attualmente la stessa società ha inviato al Responsabile Unico di Contratto la proposta di variazione del quadro economico a seguito dell'avvenuta redazione del progetto esecutivo, affinché il Comitato di Attuazione e Sorveglianza possa valutarne la coerenza con gli obiettivi e le prescrizioni del CIS.
    Il cronoprogramma previsto nel CIS viene ad oggi confermato.
   Lotto 5
    L'ANAS ha affidato mediante appalto integrato la progettazione esecutiva e i lavori. Attualmente l'appaltatore ha in corso di redazione il progetto esecutivo.
    Il Cronoprogramma previsto nel CIS è stato rimodulato a seguito di un ricorso presentato prima al TAR e successivamente al Consiglio di Stato avverso l'aggiudicazione definitiva. Inoltre, in relazione al subentro dell'ANAS alle attività in regime commissariale, è stato necessario rivedere le tempistiche di attuazione degli espropri in regime ordinario e quindi senza la possibilità di adottare deroghe, risultando che le attività di accesso alle aree da espropriare comportano maggiori tempi pari a 60 giorni.
   Lotto 6
    L'ANAS ha affidato mediante appalto integrato la progettazione esecutiva e i lavori. Attualmente l'appaltatore ha avviato le attività propedeutiche alla redazione del progetto esecutivo.
    Il Cronoprogramma previsto nel CIS è stato rimodulato a seguito di un ricorso al TAR avverso l'aggiudicazione definitiva.
    Inoltre, in relazione al subentro dell'ANAS alle attività in regime commissariale, è stato necessario rivedere le tempistiche di attuazione degli espropri in regime ordinario e quindi senza la possibilità di adottare deroghe, risultando che le attività di accesso alle aree da espropriare comportano maggiori tempi pari a 60 giorni.
   Lotto 7
    L'ANAS ha affidato, mediante appalto integrato, la progettazione esecutiva e i lavori. Attualmente l'appaltatore ha avviato le attività propedeutiche alla redazione del progetto esecutivo.
    Il Cronoprogramma previsto nel CIS è stato rimodulato a seguito di un ricorso al TAR e, successivamente, al Consiglio di Stato avverso l'aggiudicazione definitiva.
    Inoltre, in relazione al subentro dell'ANAS alle attività in regime commissariale, è stato necessario rivedere le tempistiche di attuazione degli espropri in regime ordinario e quindi senza la possibilità di adottare deroghe, risultando che le attività di accesso alle aree da espropriare comportano maggiori tempi pari a 60 giorni.
   Lotto 8
    L'ANAS ha affidato, mediante appalto integrato, la progettazione esecutiva e i lavori. Attualmente l'appaltatore ha in corso di redazione il progetto esecutivo.
    Il Cronoprogramma previsto nel CIS è stato rimodulato in relazione al subentro dell'ANAS nelle attività in regime commissariale e solo a seguito della citata ordinanza di subentro è stato possibile per ANAS, in qualità di soggetto aggiudicatore e proponente, avviare la procedura di ottemperanza presso il Ministero dell'ambiente e conseguentemente ordinare l'avvio della progettazione esecutiva.

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  3. GARE IN CORSO
   Lotto 2, 3, 4
    È in corso la gara per l'appalto integrato.
    Il Cronoprogramma previsto nel CIS è stato rimodulato in funzione delle prime sedute pubbliche delle gare, traslate rispetto a quanto inizialmente programmato in relazione al subentro di ANAS alle attività in regime commissariale e alla designazione dei membri della Commissione di gara da parte della regione Sardegna, in quanto, a valle del subentro, è comunque stata confermata la linea di formare una Commissione di gara mista composta da un membro ANAS e due membri designati dalla regione stessa.
    Inoltre, in relazione alla stessa ordinanza di subentro è stato necessario rivedere le tempistiche di attuazione degli espropri in regime ordinario e quindi senza la possibilità di adottare deroghe, risultando che le attività di accesso alle aree da espropriare comportano maggiori tempi pari a 60 giorni.

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ALLEGATO 4

5-00573 Matarrese: Iniziative urgenti per garantire il rispetto degli impegni finanziari del «Piano nazionale per il Sud» per la realizzazione di infrastrutture stradali nella Regione Puglia.

TESTO DELLA RISPOSTA

  La delibera CIPE n. 62 del 2 agosto 2011, cosiddetto Piano per il Sud, rappresenta lo strumento attraverso il quale sono state programmate le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC ex FAS) 2007/2013 per le regioni del centro-sud che a tale data non disponevano del Programma attuativo regionale (PAR).
  In particolare, le risorse relative agli interventi di cui all'allegato della delibera CIPE n. 62/2011 infrastrutture strategiche regionali e interregionali, come ribadito dalla successiva delibera n. 41/2012 – sono programmate attraverso la sottoscrizione di Accordi di Programma Quadro rafforzati, con responsabilità dell'Accordo in capo alla regione, in questo caso alla regione Puglia.
  In data 27 maggio 2013 è stato sottoscritto tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero dello sviluppo economico e la regione Puglia l'Accordo di programma quadro rafforzato Trasporti. Tale Accordo, nella tabella Allegato I – Programma degli interventi immediatamente cantierabili, per quanto concerne le opere stradali prevede esclusivamente gli interventi sulla SS. 172 «dei Trulli» Tronco Martina Franca-Taranto e sulla SS. 7-ter – Itinerario Bradanico Salentino.
  Per quanto riguarda la prima strada, ANAS è impegnata nell'intervento nell'ammodernamento e nell'allargamento in sede della SS. 172 da Martina Franca verso Taranto. Il tratto tra il km 56 e 60+500 avrà due corsie per senso di marcia e spartitraffico centrale. L'intervento comprende anche la ripavimentazione delle aste di penetrazione a Martina Franca. Il 18 giugno 2013 è stata acquisita l'intesa Stato-regione ed è in fase di acquisizione il parere del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti della regione Puglia, necessario per bandire la gara d'appalto. L'ANAS ha in corso la verifica del progetto definitivo ai fini della validazione.
  In merito alla SS. 7-ter Salentina Ammodernamento del tronco Manduria-Lecce, il completamento della variante di S. Pancrazio Salentino – Lotto 1, stralcio 2, con strada con due corsie per senso di marcia e spartitraffico centrale, già in parte è realizzata. Tutti gli enti competenti in Conferenza di Servizi hanno approvato il progetto definitivo. ANAS ha in corso l'adeguamento del progetto alle modifiche apportate in Conferenza dei Servizi necessario per aggiudicare l'appalto congiunto della progettazione esecutiva e dei lavori. Dovrà inoltre essere acquisito il parere del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti della regione Puglia.
  Per quanto riguarda l'itinerario Bradanico Salentino – Tratto compreso tra la S.S.V. Taranto Grottaglie e Manduria – Completamento del lotto 3 – stralcio 2 e 3, l'intervento è in corso di approfondimento ed occorre una integrazione documentale e un supplemento di istruttoria che si concluderà entro e non oltre i 90 giorni dalla sottoscrizione dell'accordo stesso (27 maggio). Per questo motivo, è stato inserito nell'APQ nell'allegato 3 che contiene interventi in corso di approfondimenti.
  Come correttamente ricordano gli interroganti, a norma dell'articolo 19, comma 2, dell'Accordo di programma quadro, in caso Pag. 77di ritardo superiore a 90 giorni, salvo giustificati motivi, i sottoscrittori assumeranno l'iniziativa della revoca del finanziamento, dandone informativa al CIPE per le decisioni di competenza. Ad oggi, comunque, assicura la direzione competente del MIT, non risultano elementi che possano far prevedere il mancato rispetto dei cronoprogrammi inseriti in APQ.
  Il mancato rispetto del termine indicato non fa scattare automaticamente la possibilità di revoca dei finanziamenti dedicati alle opere. Potrà farlo il CIPE previa istruttoria delle strutture ministeriali competenti. Il Ministero della Coesione assicura che esiste, allo stato, un pertinente vincolo di destinazione territoriale.