CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 18 luglio 2013
58.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-00068 Centemero: Sul contributo di 500.000 euro di Arcus Spa da erogarsi per il restauro della villa Borromeo d'Adda nel comune di Arcore.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Mi riferisco all'interrogazione con la quale l'onorevole Centemero chiede aggiornate notizie in merito allo stanziamento del contributo di 500.000 euro di ARCUS S.p.a. a favore del restauro della Villa Borromeo di Arcore.
  Vorrei confermare che il contributo in parola risulta inserito nel decreto interministeriale 1o dicembre 2009 e prevede un finanziamento di euro 500.000 a favore del comune di Arcore per «Restauro e rifunzionalizzazione di Villa Borromeo d'Adda» ed un co-finanziamento da parte del comune di Arcore di euro 2.200.000, così come correttamente riferito dall'Onorevole interrogante.
  L’iter procedurale prevede l'approvazione dell'organo deliberante di ARCUS S.p.a. in merito alla compatibilità delle finalità del progetto con quanto previsto nel bando di gara, e la successiva presentazione della documentazione tecnica necessaria alle procedure di appalto, corredata delle necessarie autorizzazione di legge, ivi compreso il parere della competente soprintendenza.
  Solo al completamento di tale passaggi, che implicano un impegno economico a carico del comune, è possibile procedere alla sottoscrizione della convenzione tra ARCUS S.p.a. ed il beneficiario.
  Il 14 dicembre 2010 il Consiglio di amministrazione di ARCUS S.p.a. ha deliberato positivamente sul progetto in oggetto ma, nonostante numerosi solleciti, il comune di Arcore non ha trasmesso la documentazione tecnica di cui sopra. Peraltro la competente Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici ha già eseguito vari sopralluoghi ed ha rilasciato un'approvazione preliminare di massima per il progetto di restauro della Villa Borromeo sin dal giugno 2009.
  Come già riferito in altra occasione, il comune di Arcore, aveva comunicato che la Giunta Comunale aveva provveduto ad inserire il progetto di restauro e rifunzionalizzazione di Villa Borromeo D'Adda nel programma triennale dei lavori pubblici 2012-2014. In particolare aveva assicurato che nel primo semestre 2013 si sarebbe provveduto all'espletamento della gara d'appalto per l'affidamento dell'incarico professionale di stesura del progetto esecutivo e nel 2014 avrebbe proceduto con lo stanziamento dei fondi per il primo stralcio dei lavori.
  Con nota pervenuta ad ARCUS il 27 maggio 2013 tuttavia il sindaco del Comune di Arcore, beneficiario del finanziamento, ha segnalato che la progettazione esecutiva non sarà elaborata prima del 2014, così come previsto nella programmazione economica del piano triennale dei lavori pubblici dell'Amministrazione comunale.
  Da parte dell'Amministrazione che rappresento non posso che confermare la disponibilità ad ogni collaborazione degli Uffici presenti sul territorio, per la tutela dell'immobile monumentale in parola.

Pag. 68

ALLEGATO 2

5-00233 Chimienti: Sui percorsi speciali abilitanti dei docenti precari.
5-00324 Coscia: Sull'inclusione dei giorni di servizio prestato dai docenti nell'anno scolastico 2012/2013, ai fini del calcolo del periodo di servizio necessario per accedere al TFA speciale.
5-00487 Fratoianni: Sull'accesso ai percorsi formativi abilitanti speciali dei docenti non di ruolo.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Nel rispondere congiuntamente alle interrogazioni oggi in discussione, concernenti il regolamento che introduce i percorsi abilitanti speciali, si rappresenta prima di tutto che l’iter di definizione del suddetto regolamento si è concluso con l'avvenuta registrazione da parte della Corte dei conti e la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del 4 luglio 2013.
  Il decreto ministeriale in questione modifica gli articoli 5, 11 e 15 del precedente decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 249 del 2010 introducendo percorsi speciali di tirocinio formativo attivo destinati ai docenti che abbiano maturato almeno tre anni di servizio in scuole statali, paritarie ovvero nei centri di formazione professionale, nel periodo compreso tra l'anno scolastico 1999/2000 e l'anno scolastico 2011/2012.
  Il percorso formativo speciale è volto a valorizzare l'esperienza professionale acquisita dai docenti, pur privi di abilitazione.
  Sui singoli quesiti posti dagli Onorevoli interroganti, si precisa quanto segue.
   1. In ordine alla previsione di una prova «non selettiva» che sarebbe destinata a scaglionare sui tre anni il contingente degli aventi diritto, si osserva che il citato decreto non prevede per l'iscrizione ai percorsi formativi abilitanti speciali il superamento di alcuna prova di accesso né selettiva né, tanto meno, non selettiva.
   2. Riguardo alla dedotta non equivalenza tra la valutazione del punteggio conseguito con il TFA ordinario e quello conseguito con TFA speciale ai fini dell'inserimento nelle graduatorie, si sottolinea che nelle premesse del decreto è esplicitato come la questione non è oggetto del provvedimento in esame ma rientra nel diverso regolamento disciplinante il conferimento delle supplenze al personale docente ed educativo.
   3. Quanto alla circostanza che non verrebbe considerato l'anno scolastico 2012/2013 al fine della maturazione dei requisiti di ammissione ai corsi, si segnala che è in via di definizione una nuova modifica alla normativa in materia, che consenta di estendere il periodo utile per la maturazione dei requisiti di accesso a tutto l'anno scolastico in corso.

  Si chiede infine se il Ministro abbia intenzione di porre attenzione sul sistema di reclutamento dei docenti attualmente in vigore, considerato «irrazionale e dispersivo».
  La risposta è senz'altro positiva come chiarito dallo stesso Ministro nel corso dell'audizione presso le Commissioni riunite di Camera e Senato.
  In tale occasione è stato preannunciato l'avvio di una riflessione per il nuovo reclutamento dei dirigenti scolastici e dei docenti da svolgersi attraverso un confronto con il mondo della scuola.