ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00021

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: del 16/12/2008
Risoluzione conclusiva di dibattito su
Atto numero: 7/00079
Firmatari
Primo firmatario: ALESSANDRI ANGELO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 16/12/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
BONINO GUIDO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
MACCANTI ELENA LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
PINI GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
PIROVANO ETTORE LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
CONSIGLIO NUNZIANTE LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
SALVINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
DOZZO GIANPAOLO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
FOLLEGOT FULVIO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
DAL LAGO MANUELA LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
DUSSIN LUCIANO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
ARACRI FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008
BONCIANI ALESSIO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008
CERA ANGELO UNIONE DI CENTRO 16/12/2008
COSENZA GIULIA POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
DI CAGNO ABBRESCIA SIMEONE POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
DIONISI ARMANDO UNIONE DI CENTRO 16/12/2008
ESPOSITO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008
FOTI TOMMASO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
GERMANA' ANTONINO SALVATORE POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
GHIGLIA AGOSTINO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
GIBIINO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008
IANNARILLI ANTONELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 16/12/2008
LISI UGO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
LUPI MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008
MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008
MASTROMAURO MARGHERITA ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008
MONDELLO GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008
PILI MAURO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
PIZZOLANTE SERGIO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008
SCALERA GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
SCALIA GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
STRADELLA FRANCO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 16/12/2008
TORTOLI ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
VELLA PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
VESSA PASQUALE POPOLO DELLA LIBERTA' 16/12/2008
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 16/12/2008


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Stato iter:
16/12/2008
Fasi iter:

COLLEGA (RISCON) IL 16/12/2008

APPROVATO IL 16/12/2008

CONCLUSO IL 16/12/2008

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 8-00021
presentata da
ANGELO ALESSANDRI
martedì 16 dicembre 2008 pubblicata nel bollettino n.109

La VIII Commissione,
premesso che:
il 1o gennaio 2009 entra in vigore la nuova disciplina delle autorizzazioni paesaggistiche prevista dall'articolo 146 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante codice dei beni culturali e del paesaggio, come modificato dal decreto legislativo 26 marzo 2008, n. 63, e dal decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 agosto 2008, n. 129;
l'autorizzazione paesaggistica è un provvedimento fondamentale ai fini dell'edificazione del territorio comunale in quanto, a monte del permesso di costruire, consente la realizzazione di interventi edificatori su beni paesaggistici (aree vincolate);
attualmente, la normativa vigente prevede il rilascio dell'autorizzazione da parte dell'ente locale, entro 60 giorni, e il controllo successivo, nel termine di ulteriori 60 giorni, da parte della soprintendenza, che può annullare l'autorizzazione rilasciata;
secondo la nuova disciplina, in luogo dell'annullamento ministeriale successivo, è previsto il parere preventivo del soprintendente; questo parere è anche vincolante, ma solo fino all'approvazione, con l'accordo tra lo Stato e le Regioni, dei piani paesaggistici adeguati al codice del 2004;
inoltre, entro il 31 dicembre 2008, le Regioni dovranno verificare la sussistenza nei soggetti delegati (comuni, province, forme associative e di cooperazione fra enti locali) dei requisiti di competenza tecnico-scientifica e di organizzazione differenziata tra attività di tutela paesaggistica e di esercizio delle funzioni amministrative in materia urbanistico-edilizia, come stabiliti dall'articolo 146, comma 6 del codice;
il nuovo regime autorizzatorio comporta una serie di gravosi adempimenti a carico degli enti locali, che potrebbero dover costituire nuove strutture tecniche e attribuire responsabilità istruttorie differenziate;
la situazione si presenta critica non solo per i piccolissimi comuni, ma anche per i comuni con popolazione sino a 10.000 abitanti, nonché per un numero consistente di province che si trovano sprovviste di idonee strutture amministrative e organizzative; tali criticità spingono gli enti locali a rinunciare all'esercizio della delega paesaggistica;
qualora gli enti locali non fossero in possesso dei requisiti stabiliti dall'articolo 146, comma 6, del codice, scatterebbe, al 1o gennaio 2009, il riaccentramento in capo alle regioni della competenza al rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche; anche questa evenienza creerebbe non pochi problemi di funzionalità degli uffici regionali, con un serio rischio di rallentamento o di paralisi nello svolgimento dei procedimenti autorizzatori;
nondimeno la tutela del paesaggio costituisce una missione strategica che non contrasta ma, anzi, si coniuga efficacemente con le esigenze di sviluppo e di crescita del Paese, perché ne costituisce il sigillo di qualità e perciò la garanzia di durevolezza e sostenibilità;
questo delicato compito della tutela del paesaggio, come valore «primario» ed «assoluto» (come ribadito dalla Corte costituzionale), è affidato dalla Costituzione (articolo 9) alla Repubblica (tutta), e cioè allo Stato, alle Regioni e alle altre autonomie territoriali, che ne condividono la responsabilità; pertanto, tutti i livelli territoriali di governo devono cooperare tra loro, secondo un criterio di leale cooperazione, per il conseguimento e il mantenimento di adeguati livelli di tutela e di valorizzazione dei beni paesaggistici;
la conservazione e il recupero della bellezza e della qualità diffusa dei nostri paesaggi non risponde, infatti, a criteri meramente estetici, ma assume un ruolo di recupero sociale fondamentale, poiché costituisce la precondizione per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini e, quindi, la capacità della società di esprimere e di generare forze e valori positivi, costruttivi e, perciò, di crescere, di svilupparsi, di competere, anche mediante la costruzione e la promozione di un brand di eccellenza territoriale, che può funzionare da volano di crescita e di diffusione dei prodotti locali in Italia e nel mondo;
in questo contesto la nuova procedura prevista dall'articolo 146 propone un modello procedurale che, legato alla nuova pianificazione paesaggistica, costituisce una risposta efficace alle esigenze sopra dette, poiché realizza una pratica più trasparente e chiara di leale cooperazione tra Stato e Regioni nella gestione del paesaggio; in tal senso la nuova procedura coglie un punto di equilibrio importante - tra tutela del paesaggio ed esigenze dello sviluppo, tra ruolo dello Stato e ruolo delle autonomie - che merita una conferma;
la validità di questo nuovo sistema si lascia apprezzare soprattutto nel combinato disposto con le nuove previsioni relative ai piani paesaggistici adeguati e alla definizione condivisa di regole d'uso delle aree vincolate, che dovranno definire in modo dettagliato e puntuale i criteri per il rilascio o il diniego dell'autorizzazione, così eliminando anche quell'eccesso di discrezionalità che oggi caratterizza negativamente il regime transitorio attuale, così comportando una grande semplificazione dell'intero quadro giuridico di riferimento;
il rinnovato impegno che questa nuova procedura richiederà a tutte le amministrazioni coinvolte impone tuttavia di fare in modo che si possa disporre di un ulteriore, breve lasso di tempo per consentire a tutti, alle autonomie territoriali come alla struttura periferica del Ministero, di attrezzarsi e prepararsi al meglio per avviare efficacemente il nuovo sistema;
allo stesso modo, è del tutto condivisibile l'esigenza, rappresentata anche dal coordinamento delle Regioni, di evitare la decadenza delle deleghe regionali in favore dei Comuni, che scatterebbe alla data del 1o gennaio 2009;
tutto ciò premesso e considerato, la Commissione:
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative volte a differire nell'immediato, per un periodo di sei mesi, l'entrata in vigore della nuova disciplina delle autorizzazioni paesaggistiche prevista dall'articolo 146 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, al fine di consentire agli uffici periferici del Ministero per i beni e le attività culturali, nonché alle Regioni e agli Enti locali, di riorganizzare le proprie strutture in modo da assicurare l'efficace attuazione del nuovo regime procedimentale, fatta salva un'ulteriore verifica al termine del periodo di proroga.
(8-00021) «Alessandri, Gidoni, Lanzarin, Bonino, Torazzi, Chiappori, Nicola Molteni, Volpi, Forcolin, Grimoldi, Montagnoli, Maccanti, Callegari, Goisis, Pini, Pirovano, Consiglio, Salvini, Guido Dussin, Dozzo, Fedriga, Follegot, Buonanno, Pastore, Rainieri, Dal Lago, Luciano Dussin, Munerato, Lussana, Rivolta, Negro, Crosio, Vanalli, Comaroli, Simonetti, Aracri, Bocci, Bonciani, Braga, Bratti, Cera, Cosenza, Di Cagno Abbrescia, Dionisi, Esposito, Tommaso Foti, Germanà, Ghiglia, Gibiino, Ginoble, Iannarilli, Iannuzzi, Libè, Lisi, Lupi, Marantelli, Margiotta, Mariani, Martella, Mastromauro, Mondello, Morassut, Motta, Pili, Pizzolante, Realacci, Scalera, Scalia, Stradella, Togni, Tortoli, Vella, Vessa, Viola, Zamparutti».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2004 0042

EUROVOC :

amministrazione locale

comune

ente locale

protezione del paesaggio

qualita' della vita