ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00974

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 685 del 13/09/2012
Abbinamenti
Atto 7/00982 abbinato in data 19/09/2012
Atto 7/00983 abbinato in data 25/09/2012
Atto 7/00994 abbinato in data 02/10/2012
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00206
Firmatari
Primo firmatario: BELLOTTI LUCA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 13/09/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
31/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/09/2012
BELLOTTI LUCA POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO GOVERNO 19/09/2012
BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/09/2012
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/09/2012
BELLOTTI LUCA POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO GOVERNO 25/09/2012
BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/09/2012
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 02/10/2012
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
BELLOTTI LUCA POPOLO DELLA LIBERTA'
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA'
 
PARERE GOVERNO 10/10/2012
BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 10/10/2012
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO GOVERNO 17/10/2012
BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 17/10/2012
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 24/10/2012
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 24/10/2012
BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 24/10/2012
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/10/2012
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA
BELLOTTI LUCA POPOLO DELLA LIBERTA'
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA'
 
PARERE GOVERNO 31/10/2012
BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 31/10/2012
BELLOTTI LUCA POPOLO DELLA LIBERTA'
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
 
DICHIARAZIONE VOTO 31/10/2012
BELLOTTI LUCA POPOLO DELLA LIBERTA'
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/09/2012

DISCUSSIONE IL 19/09/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/09/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/09/2012

DISCUSSIONE IL 25/09/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/09/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 02/10/2012

DISCUSSIONE IL 02/10/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 02/10/2012

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 10/10/2012

ACCOLTO IL 10/10/2012

PARERE GOVERNO IL 10/10/2012

DISCUSSIONE IL 10/10/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/10/2012

DISCUSSIONE IL 17/10/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 17/10/2012

DISCUSSIONE IL 24/10/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/10/2012

DISCUSSIONE IL 25/10/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/10/2012

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/10/2012

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 31/10/2012

ACCOLTO IL 31/10/2012

PARERE GOVERNO IL 31/10/2012

DISCUSSIONE IL 31/10/2012

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 31/10/2012

CONCLUSO IL 31/10/2012

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00974
presentata da
LUCA BELLOTTI
giovedì 13 settembre 2012, seduta n.685

La XIII Commissione,

premesso che:

le aflatossine sono micotossine prodotte da funghi principalmente appartenenti al genere Aspergillus ed in particolare da A. flavus e A. parasiticus;

queste tossine costituiscono un pericolo reale, essendo l'aflatossina B1 l'epatocancerogeno più potente che si conosca; se gli animali vengono alimentati con mangimi che le contengono, un loro metabolita, l'aflatossina M1, viene trasferito al latte;

lo sviluppo di tali funghi tossigeni, ampiamente diffusi in natura, avviene nei nostri ambienti cerealicoli in campo quando le condizioni climatiche di gran caldo, umidità relativa elevata e stress idrico ne favoriscono la diffusione e la crescita;

è stato dimostrato che significative infezioni da Aspergillus spp. nel mais ed il relativo accumulo di aflatossine nelle cariossidi, sono legate a prolungato stress della pianta causato da carenza idrica ma, specialmente, da temperature particolarmente elevate. Tali condizioni si sono riscontrate nell'estate del 2012 per una durata eccezionale di 80-90 giorni in molti areali;

come atteso, la conseguenza di tali condizioni favorevoli allo sviluppo delle infezioni da Aspergillus spp. è che i primi dati relativi alla raccolta in corso confermano una diffusa ed elevata presenza di aflatossine nella granella di mais, quantomeno nel raccolto delle aree climaticamente più difficili e colpite dall'andamento meteorologico ricordato;

le operazioni di pulizia e selezione fisica sul «semilavorato essiccato grezzo», consentono di ridurre la contaminazione e recuperare quote importanti del prodotto all'utilizzo;

qualora i primi dati venissero confermati, emergerebbe una situazione di considerevole preoccupazione per la commercializzazione e il possibile impiego della granella nel settore feed (zootecnico-mangimistico) e food (alimentare e industriale);

ferma restando l'assoluta priorità nei confronti della salute umana e del benessere degli animali allevati, si evidenzia che la presenza di aflatossine deve essere oggetto di massima attenzione solo se assunte dall'uomo direttamente oppure attraverso il consumo di latte e derivati caseari prodotti da animali che siano stati alimentati con granella di mais contaminata oltre i limiti di accettabilità che la norma prevede per tale utilizzo;

va fatto un doveroso e approfondito monitoraggio durante la fase di raccolta del prodotto;

è necessario predisporre e adottare una serie di interventi operativi per individuare le partite più contaminate a tutela della salute umana sicuramente e prima di tutto, ma anche misure economiche a tutela delle imprese agricole e stoccatrici coinvolte;

si evidenzia la urgente necessità di:

a) riservare fin da subito all'alimentazione umana e ai mangimi per vacche da latte le scorte del mais dello scorso anno che sono «pulite» per aflatossine;

b) adottare un insieme organico di misure di prevenzione, per evitare di rincorrere le emergenze, assumendo adeguate misure di monitoraggio, informazione ed eventuale formazione degli operatori di filiera;

c) mettere a punto protocolli di produzione e lavorazione che consentano di contenere il rischio aflatossine nel mais, considerando fattori critici quali ad esempio: valutazione dell'eventuale suscettibilità varietale; verifica delle pratiche agronomiche e delle possibilità di contrasto delle infezioni da Aspergillus, individuazione di indicatori sistematici volti a fornire un'informazione predittiva sull'eventuale sviluppo di muffe tossigene, effettuazione di controlli pre-raccolta e pre-essicazione per selezionare eventualmente il prodotto in lotti a contaminazione diversificata, progettazione e collaudo di linee di lavorazione con selezionatori optomeccanici di grani alterati, sviluppare test diagnostici rapidi da utilizzare in situ per valutare quali/quantitativamente la concentrazione di aflatossine nel prodotto;

d) affrontare eventi non ordinari come le condizioni climatiche nell'annata 2012, ispirandosi anche alla legislazione igienico-sanitaria statunitense;

e) ricercare misure, nell'ambito del rapporto con le istituzioni dell'Unione europea, per affrontare le possibili situazioni legate ad eventi naturali eccezionali che comportino conseguenze economiche negative per produttori e stoccatori, incolpevolmente danneggiati;

f) creare, con criteri armonizzati, un database nazionale per raccogliere in modo sistematico i dati nazionali provenienti sia dalle attività di controllo ufficiale sia da quelle di atocontrollo aziendale al fine di poter disporre di una attendibile massa critica da fornire in tempi rapidi alle istituzioni della Unione europea ed a quelle internazionali,
impegna il Governo:
ad assumere, in considerazione della straordinarietà di una situazione in cui la presenza di aflatossine potrebbe pregiudicare oltre il 50 per cento dei raccolti con ingentissimi danni non solo sul prodotto cerealicolo nazionale, ma anche sull'intera filiera agroalimentare, iniziative normative che, in deroga alle disposizioni vigenti dispongano una deroga temporanea, in presenza di adeguate misure di tracciabilità e di possibilità di controllo della stessa, che consenta l'innalzamento dei limiti per le aflatossine nel mais destinato all'alimentazione animale per quelle produzioni, quali carni e uova, in cui questo non comporti rischi per la salute animale e umana, con particolare riguardo alla filiera dei prodotti per l'infanzia e di quelle dedicate a fasce di consumatori potenzialmente più esposte, come ad esempio dei celiaci;

a vagliare la possibilità di prevedere un criterio di protezione assoluta, sottoposto al principio di precauzione, per la filiera umana e lattiero-casearia, riservando a questa l'impiego del mais meno contaminato e utilizzando la granella a più elevato contenuto di aflatossine per alimentare solo le specie animali che non trasferiscono metaboliti delle aflatossine ai prodotti dalle stesse derivati;

a ricercare, nell'ambito del rapporto con le istituzioni dell'Unione europea, misure per affrontare le possibili situazioni economiche a rischio di produttori e stoccatori incolpevolmente danneggiati dall'evento naturale eccezionale, anche al fine di evitare tentativi di elusione dei controlli con conseguente rischio di contaminazione delle filiere sensibili.

(7-00974) «Bellotti».