DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 05/07/2012
DISCUSSIONE IL 05/07/2012
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 05/07/2012
ACCOLTO IL 05/07/2012
PARERE GOVERNO IL 05/07/2012
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 05/07/2012
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 05/07/2012
CONCLUSO IL 05/07/2012
Atto Camera
Risoluzione in Commissione 7-00932
presentata da
PAOLO GENTILONI SILVERI
giovedì 28 giugno 2012, seduta n.658
La IX Commissione,
premesso che:
lo sviluppo della banda larga riveste un'importanza fondamentale per la crescita economica, favorendo la competitività, l'inclusione sociale, l'attrazione di investimenti dall'estero e la creazione di nuove opportunità di lavoro;
la strategia «Europa 2020» («EU2020») e l'Agenda digitale europea riconoscono il ruolo decisivo della banda larga all'interno del programma di crescita dell'Unione europea, ponendo obiettivi ambiziosi per la sua capillare diffusione su tutto il territorio dell'Unione al fine di assicurare, proprio entro il 2020, l'accesso a connessioni superiori a 30 Mbit/s per tutti i cittadini europei e l'abbonamento a servizi internet con una velocità di connessione superiore a 100 Mbit/s per almeno la metà delle famiglie europee;
lo sviluppo della banda larga presuppone investimenti di notevole entità e l'impegno di ingenti quantità di risorse finanziarie pubbliche e private;
la diffusione della banda larga fa registrare all'Italia un grave ritardo rispetto agli altri Paesi europei, che possono contare su una velocità media di connessione anche quattro volte superiore a quella esistente da noi;
nel corso delle audizioni svolte dalla Commissione trasporti della Camera dei deputati, è emersa con chiarezza la necessità di accelerare la realizzazione di un piano di investimenti in questo settore a medio e lungo termine;
il Governo dovrà favorire e promuovere questo piano di investimenti coinvolgendo tutti gli operatori del settore e tenendo conto delle peculiarità della situazione italiana; la sola eccezione al ritardo nella diffusione della fibra ottica che affligge il nostro Paese è rappresentata dalla città di Milano, esempio di avanguardia a livello europeo; Metroweb, società controllata dal Fondo italiano per le infrastrutture F2i, ha presentato un programma di cablaggio per 30 città italiane, basato proprio sull'esperienza di Milano e aperto a tutti gli operatori a condizioni non discriminatorie e che ha convogliato gli interessi di tutti gli operatori OLO's;
Telecom Italia ha a sua volta annunciato un piano di investimenti per l'ammodernamento della propria rete e la diffusione della banda ultralarga;
i due progetti sono assolutamente compatibili e potrebbero anche ottenere risultati complementari; l'Italia non può più perdere tempo nell'affrontare una questione così centrale per lo sviluppo economico del Paese e per superare il digitai divide che la separa dagli altri Paesi europei,
impegna il Governo
a istituire e convocare nel più breve tempo possibile un tavolo istituzionale per favorire il raggiungimento di un'intesa tra Telecom Italia, la Cassa depositi e prestiti e il Fondo F2i/Metroweb per avviare la realizzazione di un mirato piano di investimenti su scala nazionale nelle reti NGN, nell'interesse dei cittadini e dell'intero sistema economico e produttivo del nostro Paese.
(7-00932) «Gentiloni Silveri, Rao».