ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00926

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 657 del 27/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: TORAZZI ALBERTO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 27/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 27/06/2012
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 27/06/2012
MAGGIONI MARCO LEGA NORD PADANIA 27/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00926
presentata da
ALBERTO TORAZZI
mercoledì 27 giugno 2012, seduta n.657

La III e X Commissione,

premesso che:

la ratifica dell'accordo commerciale tra l'Unione europea e la Corea del Sud del 2010 ha portato all'abbattimento di quasi tutte le barriere doganali tra queste due aree economiche;

il Governo italiano ha espresso fin dall'inizio molti dubbi su tale accordo di libero scambio, la cui ratifica ha provocato un serio danno ai settori dell'automotive, del tessile, delle macchine utensili e della meccanica in generale, tutti strategici per l'economia italiana;

nel 2011 la Corea ha aumentato l'export di autoveicoli in Europa del 55 per cento a fronte di un aumento dell'export europeo del 10 per cento per lo più rappresentato da vetture di alta gamma tedesche; nel settore delle macchine utensili l'export della Corea Sud nella sola Italia è aumentato del 110 per cento, a fronte di un aumento del 10 per cento dell'export del nostro Paese verso la Corea del Sud;

la Corea produce vetture per il mercato europeo importando numerosi componenti dalla Cina, applicando su tali componenti dazi pesantissimi;

con il nuovo accordo, quando tali merci vengono rivendute nel mercato europeo, i dazi versati sono completamente rimborsati ai produttori coreani, i quali di conseguenza traggono un grande vantaggio ad importare componenti dalla Cina per poi rivendere le vetture, indicate come asiatiche, sui mercati europei. Politiche di questo tipo ostacolano la libera concorrenza e lo sviluppo competitivo dei produttori europei;

i dati diffusi dalla stampa parlano di un beneficio di circa 1.500 euro per automezzo. I danni per gli Stati membri sono enormi e riscontrabili non solo nella perdita di competitività delle imprese europee nei confronti di quelle straniere, ma anche nell'ingresso nei mercati europei di vetture formalmente coreane, i cui componenti sarebbero però per gran parte di origine cinese;

i drammatici fatti sopra esposti sono evidentemente destinati a perdurare e ad aggravarsi con gravissimo danno all'occupazione del nostro Paese;

l'accordo prevedeva un periodo di monitoraggio ed una eventuale revisione dello stesso sulla base dei dati raccolti,
impegna il Governo:
a promuovere, in ambito europeo, opportune iniziative di modifica dell'accordo commerciale tra Unione europea e Corea del Sud, che portino alla rimozione della clausola che permette il rimborso dei dazi sui componenti cinesi utilizzati sui prodotti destinati al mercato europeo, al fine di realizzare una corretta concorrenza e salvaguardare i settori strategici dell'economia italiana;

a convocare un tavolo di confronto con tutte le categorie interessate dall'attuazione del suddetto accordo al fine di definire le eventuali ulteriori modifiche necessarie alla salvaguardia della occupazione e delle imprese in questo drammatico momento di crisi.

(7-00926)
«Torazzi, Allasia, Fava, Maggioni».