ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00888

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 644 del 05/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: GRANATA BENEDETTO FABIO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 05/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI BIAGIO ALDO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 05/06/2012
BARBARO CLAUDIO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 05/06/2012
MURO LUIGI FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 05/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00888
presentata da
BENEDETTO FABIO GRANATA
martedì 5 giugno 2012, seduta n.644

La VII Commissione,

premesso che:

il decreto legislativo n. 1277/48 introduce nel comparto istruzione italiano il profilo dell'insegnante tecnico pratico (ITP) il cui titolo di accesso all'insegnamento è rappresentato dal diploma quinquennale;

ai sensi dell'articolo 5 della legge n. 124 del 1999 viene riconosciuta al profilo dell'insegnante tecnico pratico piena autonomia e completa priorità di voto sia in sede di valutazione sia nelle operazioni di scrutinio, dotando lo stesso di registro personale, al pari degli altri docenti;

al profilo dell'insegnante tecnico pratico viene affidata la responsabilità di conduzione delle attività di laboratorio nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, dapprima in piena autonomia e successivamente, con ore parziali, in compresenza riconoscendogli, giuridicamente ed economicamente, il ruolo e la dignità di «docente»;

le attività didattiche cosiddette «tecnico-pratiche», ancorché in compresenza, si svolgono nei laboratori alla presenza di un assistente tecnico di laboratorio, non appartenente al profilo docente ma al personale ATA (ausiliari, tecnici, amministrativi), al quale spetta provvedere alla preparazione del materiale e degli strumenti per le esperienze didattiche e per le esercitazioni pratiche nonché il riordino e la conservazione del materiale e delle attrezzature tecniche. La conduzione dell'attività didattica è esclusiva competenza dell'insegnante tecnico pratico nella sua funzione e ruolo di docente;

il profilo di insegnante tecnico pratico opera in sinergia, e mai in subordine né gerarchico né funzionale, col docente teorico condividendo con questo strumenti, criteri ed obiettivi sia didattici che valutativi;

l'insegnante tecnico pratico in virtù dei livelli operativi succitati, si configura come un profilo appartenente al ruolo docente e non va confuso con la figura dell'assistente di cattedra soppressa fin dal 1999, o con quella dell'assistente tecnico, appartenente al ruolo ATA (ausiliari, tecnici, amministrativi);

agli aspetti suindicati si aggiunge il portato dei regolamenti di riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali emanati dal Presidente della Repubblica in data 15 marzo 2010 che ha comportato una riduzione del quadro orario delle ore di laboratorio determinando dei riflessi critici in capo a questa categoria di insegnanti con la conseguenza di condizionare notevoli esuberi nel personale di ruolo e precludendo ogni possibilità di accesso ai docenti della tabella C che da anni vengono arruolati con contratto a tempo determinato;

il riordino del sistema dell'istruzione secondaria superiore ha previsto che gli istituti professionali, così come gli istituti tecnici e i licei, possano rilasciare esclusivamente diplomi di istruzione secondaria superiore al termine di un percorso di 5 anni, in questo scenario ciascuna regione ha definito un nuovo sistema regionale di istruzione e formazione professionale (IeFP) al fine di consentire agli studenti di conseguire una qualifica professionale in un percorso triennale;

il suindicato IeFP in alcune realtà territoriali risulta inefficace ai fini di una svolta significativa dell'attività di laboratorio atta a salvaguardare il ruolo e la dignità degli insegnanti tecnico pratici;

è opportuno evidenziare che la ricollocazione del personale a classe di concorso in esubero, appartenente a tale categoria negli uffici tecnici previsti nell'istruzione tecnica e professionale, ai sensi della circolare ministeriale n. 63 del 13 luglio 2011 avente ad oggetto «Anno scolastico 2011/2012 - adeguamento degli organici di diritto alle situazioni di fatto», non è sufficiente a garantire e salvaguardare il posto di lavoro;

ai sensi del comma 81 dell'articolo 4 della legge n. 183 del 2011 è previsto che «negli istituti di secondo grado ove sono presenti insegnanti tecnico pratici in esubero, è accantonato un pari numero di posti di assistente tecnico» declassando, di fatto, tale figura professionale indirizzandola verso un'area e un profilo che non gli compete e in evidente conflitto con lo status giuridico dell'insegnante tecnico pratico, la cui funzione docente è ampiamente evidenziata nei riferimenti normativi citati in premessa;

pur condividendo quanto disposto dal decreto direttoriale n. 7 del 16 aprile 2012 (istituzione e regolamentazione dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno destinati al personale docente in esubero - anno scolastico 2012/2013), tali disposizioni si configurano soltanto come una prima risposta tesa a rinnovare la configurazione professionale dei docenti tecnico pratici,
impegna il Governo:
a consentire, attraverso specifiche disposizioni, il mantenimento e l'estensione degli incarichi in compresenze presso tutti gli istituti con indirizzi liceali, professionali e dell'istruzione e formazione tecnica superiore, anche mantenendo le risorse di organico funzionale nella scuola di titolarità;

ad adottare misure atte ad estendere l'obbligatorietà dell'ufficio tecnico negli indirizzi per i quali tale obbligo non sussiste;

a promuovere una riformulazione della legge n. 183 del 2011, anche attraverso l'abrogazione dell'articolo 4, comma 81, il cui portato mortifica la disciplina vigente per l'intera categoria dei docenti ITP, alimentando una evidente e deleteria contraddizione normativa;

a predisporre ogni opportuna iniziava volta ad affrontare in maniera risolutiva le problematiche afferenti la categoria di docenti ITP che attende da anni risposte concrete.

(7-00888)
«Granata, Di Biagio, Barbaro, Muro».