DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/04/2012
DISCUSSIONE IL 24/04/2012
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/04/2012
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 22/05/2012
DISCUSSIONE IL 22/05/2012
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/05/2012
DISCUSSIONE IL 29/05/2012
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/05/2012
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/07/2012
DISCUSSIONE IL 04/07/2012
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/07/2012
DISCUSSIONE IL 18/07/2012
ACCOLTO IL 18/07/2012
PARERE GOVERNO IL 18/07/2012
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 18/07/2012
CONCLUSO IL 18/07/2012
Atto Camera
Risoluzione in Commissione 7-00845
presentata da
ANTONIO RUGGHIA
venerdì 20 aprile 2012, seduta n.625
La IV Commissione,
premesso che:
l'istituto geografico militare (I.G.M.) è un ente pubblico che svolge funzioni di ente cartografico dello Stato italiano ai sensi della legge 2 febbraio 1960, n. 68. L'istituto geografico militare ha il compito di fornire supporto geotopocartografico alle unità e ai comandi dell'Esercito italiano;
alla luce delle evoluzioni e delle innovazioni tecnologiche che si sono registrate negli ultimi anni nel settore dell'informazione geografica, è all'ordine del giorno del comando logistico dell'Esercito la riorganizzazione dell'istituto sia dal punto di vista degli obiettivi di produzione, sia delle piante organiche;
la progressiva riduzione delle risorse pubbliche disponibili negli ultimi anni ha fortemente penalizzato lo sviluppo produttivo e l'aggiornamento del personale tecnico dell'istituto geografico militare, con particolare riguardo al personale civile;
anche in relazione alle ridotte risorse presenti in bilancio, l'istituto geografico militare pur essendo organo ufficiale di cartografia di Stato, è stato costretto negli ultimi anni a concentrare la prevalenza delle sue attività sui progetti di supporto alle Forze armate, a discapito delle lavorazioni per la produzione di cartografia civile, spostando gran parte del personale civile tecnico più qualificato verso i progetti militari. In questo senso, si è dovuta registrare la sospensione di diversi rapporti di collaborazione tra l'istituto e altri enti pubblici e di ricerca di rilievo nazionale, con un inevitabile crescente isolamento dell'istituto geografico militare nello svolgimento delle sue attività;
negli ultimi anni le rappresentanze sindacali unitarie dell'Istituto geografico militare hanno avanzato agli organi competenti proposte di riorganizzazione dell'ente, dando testimonianza della disponibilità del personale civile, composto da circa 500 lavoratori, a valutare nuove prospettive più efficienti e meno onerose sulla base delle quali riorganizzare la produzione di cartografia in ambito civile;
le stesse rappresentanze sindacali unitarie hanno avanzato all'attenzione del comandante logistico dell'Esercito e del direttore generale per il personale civile - che in diverse occasioni hanno avuto modo di visitare l'Istituto - proposte di rivisitazione delle tabelle organiche e richiesta di assunzione di personale cartografico tecnico, nel quadro di una richiesta più generale di programmazione a lungo termine delle attività, che possa rilanciare funzioni e obiettivi dell'ente, per valorizzare al meglio le sue competenze, la sua alta specializzazione e le sue potenzialità, e per consentire allo stesso di avere una produzione più efficiente, tecnologicamente avanzata, per volumi crescenti ed economicamente sostenibili, che si concentri non solo sul settore militare, ma anche su quello civile, da considerarsi non come residuale, ma come uno straordinario ambito nel quale poter attivare collaborazioni e nuove attività con altri enti pubblici,
impegna il Governo
ad adottare misure utili a realizzare una riorganizzazione dell'Istituto geografico militare con riferimento agli obiettivi di produzione e alla pianta organica dell'ente, in un'ottica di salvaguardia e piena valorizzazione delle alte specializzazioni di cui si dispone, di crescita delle risorse finanziarie ed umane, di riconoscimento e di rinnovamento delle competenze e delle professionalità presenti;
a salvaguardare e promuovere le attività dell'Istituto geografico militare in ambito civile, in qualità di organo ufficiale di cartografia di Stato, attività che deve accompagnare, in piena complementarità e con opportunità di pieno sviluppo, quelle di natura strettamente militare, di supporto cartografico alle unità e ai comandi dell'Esercito italiano.
(7-00845)
«Rugghia, Mogherini Rebesani, Villecco Calipari, Pistelli».