ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00771

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 580 del 01/02/2012
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00159
Firmatari
Primo firmatario: DI STANISLAO AUGUSTO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 01/02/2012


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Stato iter:
07/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/02/2012
DI STANISLAO AUGUSTO ITALIA DEI VALORI
 
INTERVENTO GOVERNO 07/02/2012
MILONE FILIPPO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 07/02/2012
BOSI FRANCESCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GAROFANI FRANCESCO SAVERIO PARTITO DEMOCRATICO
CIRIELLI EDMONDO POPOLO DELLA LIBERTA'
DI STANISLAO AUGUSTO ITALIA DEI VALORI
 
DICHIARAZIONE VOTO 07/02/2012
CIRIELLI EDMONDO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
PARERE GOVERNO 07/02/2012
MILONE FILIPPO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/02/2012

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/02/2012

ACCOLTO IL 07/02/2012

PARERE GOVERNO IL 07/02/2012

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 07/02/2012

CONCLUSO IL 07/02/2012

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00771
presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO
mercoledì 1 febbraio 2012, seduta n.580

La IV Commissione,

premesso che:

da molto tempo si avverte la necessità di porre particolare attenzione all'elaborazione di un nuovo modello per la difesa nazionale e si attende l'avvio di un esame analitico e trasparente della questione;

le prime risultanze del lavoro compiuto dallo Stato maggiore della Difesa al riguardo sembra saranno esaminate già nel Consiglio supremo di Difesa del prossimo 8 febbraio;

l'elaborazione di un nuovo modello di Difesa, compatibile con le risorse economiche del nostro Paese ma anche funzionale alle sue esigenze, è divenuto argomento cruciale in ordine al quale il Parlamento non può e non deve svolgere un ruolo subordinato agli orientamenti assunti dall'Esecutivo, tenendo conto soprattutto della drammaticità della crisi economica e delle sue conseguenze sui bilanci di tutti i Paesi ormai, non solo dell'Italia;

anzi, è opportuno che il Parlamento si esprima anche con un voto sulla questione e che affronti l'argomento con una discussione trasparente, aperta e approfondita;

il Ministro della difesa ha recentemente affermato in un intervista concessa a Rai3: «Stiamo conducendo la revisione di tutti i programmi incluso l'F-35, ma non solo l'F-35. Fra due, tre settimane avrò degli elementi più pertinenti che mi vengono anche dalla parte tecnica che mi permetteranno di proporre innanzitutto prima agli organi competenti, quindi al Governo e alla Presidenza della Repubblica quando ci sarà il Consiglio supremo di difesa, che sono gli organi competenti ad ascoltare prima da me quelle che sono le mie valutazioni e proposte. Ci sono delle istituzioni che vanno rispettate e io in questo quadro mi muovo»,
impegna il Governo
a presentare in Parlamento, rispettando il ruolo consultivo del Consiglio supremo di difesa, le linee guida di un'eventuale riforma dello strumento militare che rappresentino il punto di vista dell'Esecutivo al fine di consentire un'ampia discussione parlamentare e assumere in quella sede le decisioni necessarie.

(7-00771) «Di Stanislao».