ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00728

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 552 del 22/11/2011
Abbinamenti
Atto 7/00408 abbinato in data 21/12/2011
Atto 7/00539 abbinato in data 21/12/2011
Atto 7/00745 abbinato in data 21/12/2011
Atto 7/00749 abbinato in data 18/01/2012
Atto 7/00756 abbinato in data 25/01/2012
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00164
Firmatari
Primo firmatario: DELFINO TERESIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 21/11/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 21/11/2011
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 21/11/2011


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
29/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 18/01/2012
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
ROMELE GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA'
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA'
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/01/2012
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 01/02/2012
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 29/02/2012
BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/02/2012
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA'
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/12/2011

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 21/12/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 18/01/2012

DISCUSSIONE IL 18/01/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/01/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/01/2012

DISCUSSIONE IL 25/01/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/01/2012

DISCUSSIONE IL 01/02/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 01/02/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/02/2012

ACCOLTO IL 29/02/2012

PARERE GOVERNO IL 29/02/2012

DISCUSSIONE IL 29/02/2012

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 29/02/2012

CONCLUSO IL 29/02/2012

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00728
presentata da
TERESIO DELFINO
martedì 22 novembre 2011, seduta n.552

La XIII Commissione,

premesso che:

nella manovra economica del mese di luglio 2011 è stata adottata una misura che toglie ad Equitalia le competenze esattive sulle multe delle quote latte trasferendole ad AGEA, da giugno commissariata dal Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali;

tale provvedimento rende ancora più difficile l'esazione delle multe sulle quote latte sottraendo al sistema Italia risorse per un totale di 1,6 miliardi di euro;

in tal modo l'Italia è esposta al rischio di pesanti sanzioni da parte della Commissione europea;

martedì 26 ottobre 2011 in una interrogazione a risposta immediata in Commissione agricoltura della Camera dei deputati, si è chiesto al Governo di fare chiarezza sulla vicenda delle quote latte, dopo la relazione del comando carabinieri politiche agricole e le verifiche poste in essere da AGEA, che hanno confermato sostanzialmente quanto a suo tempo era già stato definito da una commissione ministeriale composta da appartenenti alla Guardia di finanza, al Corpo forestale dello Stato, ai Carabinieri e altri;

l'articolo 39, comma 13, del decreto-legge n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011, ha previsto il trasferimento, anche graduale, delle attività di accertamento, liquidazione e riscossione, spontanea o coattiva, di alcune entrate erariali, da Equitalia spa ad enti e organismi pubblici muniti di idonee risorse umane e strumentali;

in tale contesto, rientra anche il trasferimento delle competenze per la riscossione delle cosiddette multe relative all'applicazione del regime comunitario del prelievo supplementare sul latte bovino;

lo stesso articolo 39 prevede che le modalità e la tempistica del trasferimento delle competenze debbano essere stabilite con apposito decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottarsi entro il 31 dicembre 2011 e che, allo stato attuale, non è stato ancora adottato;

nelle more dell'emanazione di tale decreto, si dovrebbero ancora applicare, per il principio della continuità dell'azione amministrativa, le disposizioni che affidano ad Equitalia spa specifiche procedure concernenti la riscossione delle multe in questione;

la Commissione europea, ha già espresso, nella relazione di valutazione presentata al Consiglio nel 2010, la propria insoddisfazione per l'estrema lentezza dei progressi compiuti nel recupero dei prelievi dovuti sul latte e ha ribadito anche più recentemente la necessità di migliorare decisamente le modalità di recupero;

in merito poi allo stato d'attuazione dell'articolo 8-septies, comma 2, del decreto-legge n. 5 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 33 del 2009, tale disposizione, finalizzata a favorire l'accesso al credito dei produttori che hanno acquistato quote latte, prevede per la sua concreta attuazione l'emanazione di un apposito decreto da parte del competente Ministero dell'economia e delle finanze, con il concerto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali che, allo stato attuale, non è stato ancora predisposto dal Ministero proponente;

infine, riguardo alle quote latte assegnate ai sensi del decreto-legge n. 5 del 2009, articolo 8-bis, comma 2, non si è ancora proceduto alla loro revoca, come dispone l'articolo 8-quinquies, comma 7, del richiamato decreto-legge n. 5 del 2009, per quei produttori che non hanno pagato il prelievo sul latte ovvero non hanno ancora rateizzato e/o concluso le procedure di rateizzazione dei debiti relativi alle quote latte di cui all'articolo 8-quater del decreto-legge succitato,
impegna il Governo
a porre in essere iniziative, anche di tipo normativo al fine di procedere alla riscossione coattiva per il pagamento delle «multe» per le quote latte e a procedere alle necessarie revoche delle assegnazioni, onde garantire il recupero delle somme ed evitare che l'Italia sia sottoposta ad una procedura di infrazione, nonché per tutelare quei 15.200 produttori che si sono la messi in regola pagando le multe.

(7-00728)
«Delfino, Naro, Libè»