ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00723

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 545 del 03/11/2011
Firmatari
Primo firmatario: FOTI ANTONINO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 03/11/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FONTANA VINCENZO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/11/2011
MOFFA SILVANO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 03/11/2011


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/02/2012
FOTI ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/02/2012
PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/02/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/02/2012

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00723
presentata da
ANTONINO FOTI
giovedì 3 novembre 2011, seduta n.545

La XI Commissione,

premesso che:

con l'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 luglio 2010, n. 2, sono state introdotte talune misure di contenimento delle spese in relazione all'organizzazione del comparto dell'intelligence, per quanto concerne il personale appartenente al sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica;

in particolare, è stato previsto, nel triennio 2011-2013, il collocamento a riposo d'ufficio del personale appartenente al ruolo unico in possesso di un'età anagrafica non inferiore a 57 anni e di un'anzianità contributiva non inferiore a 40 anni (in presenza di un'anzianità di servizio presso gli organismi di informazione e sicurezza di almeno 20 anni);

in sostanza, il provvedimento predetto ha incentivato l'uscita dal lavoro del personale interessato, in termini sensibilmente anticipati rispetto alle scadenza ordinarie fissate dalla legislazione vigente;

al contempo, il Governo - con le misure previste a seguito delle manovre finanziarie dell'estate del 2010 e del 2011 - ha determinato un assetto normativo in materia di pensionamento di vecchiaia ordinaria e di pensionamento anticipato (con i relativi riferimenti all'adeguamento del sistema previdenziale alle aspettative di vita), che - come recita anche la nota di aggiornamento del DEF 2011 - comporterà «una significativa riduzione dell'incidenza della spesa pensionistica in rapporto al Pil che raggiunge in media 1,4 punti percentuali annui nell'intero periodo 2015-2040»;

sovrapponendo alla normativa precedente gli interventi adottati con il decreto-legge n. 98 del 2011, si registra un effetto di contenimento aggiuntivo dell'incidenza della spesa pensionistica rispetto al Pil crescente dal 2012, che raggiunge 0,6 punti percentuali di Pil attorno al 2030, mentre nei successivi quindici anni il risparmio si attesta attorno a un valore di circa 0,3 punti percentuali, per poi sostanzialmente annullarsi negli anni finali: l'effetto cumulato di contenimento, dunque, è pari a circa 12 punti percentuali di Pil al 2050;

a fronte di tali dati di risparmio, pertanto, risulterebbe in totale «contro-tendenza» insistere sulla strada del pensionamento anticipato del personale appartenente al sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica;

le disposizioni in materia previdenziale di cui all'articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 2 del 2010, infatti, fissando a 57 anni l'età per l'allontanamento dal servizio di detto personale, rappresentano un limite minimo assolutamente incompatibile con la carriera svolta dai dipendenti dei relativi organismi;

tale dato, peraltro, rischia anche di produrre un sostanziale svuotamento di personale specializzato nei servizi di informazione e sicurezza,
impegna il Governo
a sospendere l'efficacia delle disposizioni in materia previdenziale di cui all'articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 2 del 2010, anche nella prospettiva di un significativo innalzamento dell'età anagrafica richiesta per l'uscita dal servizio del personale di cui in premessa.

(7-00723)
«Antonino Foti, Vincenzo Antonio Fontana, Moffa».