Atto Camera
Risoluzione in Commissione 7-00720
presentata da
ANNAGRAZIA CALABRIA
martedì 25 ottobre 2011, seduta n.541
La I Commissione,
premesso che:
nel mese di novembre 2010, in occasione del terzo anniversario dalla morte di Gabriele Sandri, i familiari del giovane ucciso chiedevano l'affissione nella stazione di servizio dell'A1 «Badia al Pino», dove l'11 novembre del 2007 il tifoso laziale veniva ucciso dall'agente di polizia Luigi Spaccarotella, di una targa con scritto: «Nel ricordo di Gabriele Sandri, cittadino italiano»;
questa richiesta, nonostante il parere favorevole dell'Anas, veniva rigettata dalla società Autostrade per l'Italia spa adducendo quale motivazione il fatto che la targa avrebbe creato un precedente, costringendo la società ad affiggere targhe in memoria di tutte le vittime per incidenti sulla rete autostradale;
in seguito al diniego della società Autostrade per l'Italia spa si è creato un vero e proprio moto di indignazione diffusa che ha invaso web, stampa e TV nazionali, provocando una petizione sostenuta da 25.000 firme per chiedere la concessione della targa commemorativa;
successivamente, in seguito a tali iniziative, l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia spa si era dichiarato favorevole all'affissione della targa;
in forza della legge n. 1188 del 1927, inerente all'installazione di monumenti e di ricordi permanenti siti in luoghi pubblici, i monumenti, le lapidi o altri ricordi non possono essere dedicati a persona se non deceduta da almeno dieci anni, salva la facoltà di deroga concessa dal Ministro dell'interno in casi eccezionali;
nella seduta dell'Assemblea della Camera del 24 marzo 2011, il Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Bartolomeo Giachino, in risposta ad una interpellanza urgente (2/00981) del primo firmatario del presente atto, dichiarava che l'autorizzazione per l'apposizione di una stele con la targa commemorativa per Gabriele Sandri ricadeva tra le competenze del prefetto di Arezzo, acquisiti i pareri del comune di Civitella in Val di Chiana e della società Autostrade, aggiungendo che la società Autostrade per l'Italia e l'ANAS avevano già espresso il proprio assenso, informandone sia il prefetto sia il comune per le determinazioni di loro competenza. Pertanto, si era in attesa del parere favorevole del comune interessato e delle decisioni finali del competente Ministro dell'interno;
la triste vicenda di Gabriele Sandri rappresenta un caso unico in Italia che ha creato sgomento non solo tra i tifosi della Lazio e tra i suoi concittadini di Roma, ma nell'intero mondo sportivo e nell'intera opinione pubblica nazionale che, in diverse occasioni, ha manifestato sdegno per quanto accaduto e assoluta solidarietà e sostegno alla famiglia della vittima,
impegna il Governo
ad attivare le più opportune e celeri procedure, anche mettendo in atto un tavolo di confronto fra le parti, al fine di assicurare l'affissione della targa commemorativa in ricordo di Gabriele Sandri nella stazione di servizio dell'A1 «Badia al Pino».
(7-00720) «Calabria, Frassinetti, Barbieri, Ghizzoni, Goisis, Granata, Mario Pepe (Misto-R-A), Verini, Zazzera, Capitanio Santolini».