ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00702

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 528 del 03/10/2011
Abbinamenti
Atto 7/00655 abbinato in data 26/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/10/2011


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/10/2011
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 26/10/2011
PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI
 
INTERVENTO GOVERNO 26/10/2011
BELCASTRO ELIO VITTORIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 26/10/2011
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/10/2011

DISCUSSIONE IL 26/10/2011

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 26/10/2011

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00702
presentata da
CHIARA BRAGA
lunedì 3 ottobre 2011, seduta n.528

La VIII Commissione,

premesso che:

in data 7 luglio 2011 precipitazioni di eccezionale intensità e conseguenti movimenti franosi di notevole rilevanza e pericolosità hanno colpito pesantemente il territorio della sponda occidentale del lago di Como, in particolare il comune di Brienno, causando ingenti danni materiali alla rete viaria e a proprietà pubbliche e private; solo per una serie di coincidenze favorevoli non si sono registrate perdite di vite umane;

nell'arco di pochi minuti la strada statale 340 (statale Regina) e l'abitato di Brienno sono stati interessati, per un tratto di circa 7 chilometri da una serie di esondazioni di corsi d'acqua minori che si sviluppano in senso trasversale alla strada statale, proprio a ridosso del lago di Como, con trasporto ingente di materiale detritico, terrigeno e vegetale che si è abbattuto rovinosamente su edifici privati ed aree pubbliche;

la violenza del fenomeno ha di fatto paralizzato il traffico sulla strada statale, imprigionando per un arco di tempo prolungato mezzi e persone in una situazione di elevato rischio, ed ha completamente isolato il territorio comunale di Brienno, bloccando i soccorsi a sud, tra gli abitati di Laglio e Brienno, e a nord, in prossimità dell'abitato di Colonno;

i danni rilevati, complessivamente stimati in 4 milioni di euro, constano in due edifici residenziali crollati, altri immobili danneggiati, un ponte di origine romanica distrutto, ponti ed attraversamenti minori compromessi, veicoli distrutti o pesantemente danneggiati, oltre a danni ad infrastrutture a servizio della viabilità e alle reti tecnologiche;

a fronte di tali eventi la provincia di Como, raccogliendo le istanze del comune di Brienno, ha tempestivamente inoltrato in data 8 luglio alla regione Lombardia, e per conoscenza al capo del dipartimento della protezione civile nazionale, la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza per la provincia di Como a seguito degli eventi alluvionali e franosi del 7 luglio, all'altezza dei comuni di Brienno e della strada statale Regina; ad oggi risulta che la regione Lombardia non ha dato alcun riscontro alla richiesta della provincia;

la mancata richiesta da parte della regione Lombardia al Governo del riconoscimento dello stato di emergenza, solleva di fatto da ogni competenza il dipartimento della protezione civile in ordine all'assunzione di provvedimenti conseguenti a favore del comune di Brienno e dei soggetti privati che hanno subito danni dagli eventi alluvionali in questione;

allo stato attuale la regione ha assegnato al comune di Brienno un primo contributo di 123.451,63 euro per la realizzazione di tre opere di ripristino e messa in sicurezza dei luoghi a titolo di finanziamento di pronti interventi e successivamente un ulteriore contributo di 82.834,50 euro per consentire una ricognizione approfondita delle necessità di intervento, definendone le priorità;

purtroppo nessuna rassicurazione è stata data riguardo al risarcimento dei danni subiti da immobili civili e produttivi privati, in quanto, in base alla DGR del 22 dicembre 2008 n. VIII/8755, la regione Lombardia eroga contributi ai privati che abbiano subito la perdita o il grave danno della propria residenza principale per effetto di una calamità naturale unicamente in seguito ad eventi dichiarati di livello b) - regionale ai sensi dell'articolo 2, comma 1, della legge n. 225 del 1992; il mancato riconoscimento dello stato di calamità esclude, allo stato attuale, il riconoscimento di risarcimenti regionali ai privati che hanno subito danni anche ingenti;

nel corso dell'ultima riunione (26 luglio 2011) del comitato di indirizzo e controllo per la gestione dell'accordo di programma per la difesa del suolo siglato tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e la regione Lombardia, ai sensi della legge 23 dicembre 2009, n. 191, la regione Lombardia ha proposto l'inserimento di interventi collegati alle calamità naturali verificatesi nel Comasco e specificatamente nei comuni di Brienno, Argegno e Laglio, prima esclusi; per questi interventi la regione Lombardia ha comunicato che interverrà inizialmente attraverso il riutilizzo di economie derivanti da programmi ex legge n. 183 del 1989, di cui si è già ottenuta autorizzazione all'impiego da parte dell'autorità di bacino del fiume Po, riservandosi, una volta concluso lo studio complessivo sulle necessità di intervento, di indicare le eventuali necessità finanziarie a cui far fronte con le economia dell'accordo di programma;

il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha precisato, in relazione alla richiesta formulata dalla regione Lombardia di inserimento degli interventi relativi agli eventi calamitosi verificatisi nel comasco, che tutte le risorse finanziarie, sia statali che regionali, inizialmente assegnate all'accordo di programma per la mitigazione del rischio idrogeologico risultano integralmente destinate ad interventi già individuati nell'accordo stesso e pertanto l'eventuale inserimento di altri interventi potrà avvenire solo attraverso rimodulazioni e/o riprogrammazioni del quadro finanziario degli interventi già individuati;

le risorse impiegabili a valere sull'accordo di programma tra regione Lombardia e Ministero, già riviste al ribasso nel maggio di quest'anno e in larga misura non ancora trasferite ai territori, rischiano di essere oggetto di ulteriori riduzioni per effetto dell'ultima legge di stabilizzazione finanziaria (legge 14 settembre 2011, n. 148) che sottrae al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare fondi destinati proprio alla difesa del suolo e rischia di pregiudicare anche la realizzazione degli interventi già contenuti negli accordi sottoscritti con le regioni;

l'intera sponda occidentale del lago di Como necessita complessivamente di un insieme di interventi urgenti per la messa in sicurezza del territorio, a partire dalla realizzazione della variante alla strada statale 342 (Tremezzina), opera viabilistica di priorità assoluta per il miglioramento della mobilità e per la messa in sicurezza idrogeologica di un collegamento internazionale di vitale importanza per l'economia del territorio;

proprio al fine di accelerare le fasi progettuali e concorrere alle intese istituzionali del territorio con regione e Stato al fine di reperire i necessari finanziamenti, in fase di espressione di parere sul programma delle infrastrutture strategiche allegato al Documento di economia e finanza dell'anno 2011, è stata recepita come condizione l'inserimento della variante alla strada statale 340 Regina tra i progetti della legge obiettivo, previa acquisizione dell'intesa quadro tra regione Lombardia e Governo,
impegna il Governo:
a procedere tempestivamente all'effettivo inserimento degli interventi collegati alle calamità verificatesi nel luglio 2011 sulla sponda occidentale del lago di Como e precisamente nei comuni di Brienno, Laglio ed Argegno, all'interno della rimodulazione, in base a criteri di priorità, dell'accordo di programma per la difesa dei suolo siglato tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e la regione Lombardia, ai sensi della legge 23 dicembre 2009, n. 191;

ad assumere iniziative utili ad individuare, in accordo con la regione Lombardia, modalità di intervento che possano rispondere alle esigenze di risarcimento dei danni subiti, anche da privati, in conseguenza degli eventi alluvionali in questione;

ad assumere le iniziative necessarie al raggiungimento degli obiettivi di messa in sicurezza e sostegno alla sviluppo della sponda occidentale del lago di Como, in particolare riguardo al completo finanziamento e alla realizzazione della variante alla strada statale 342 (Tramezzina) attraverso l'inserimento dell'opera nel programma delle infrastrutture strategiche allegato al Documento di economia e finanza.
(7-00702) «Braga».