ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00626

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 495 del 05/07/2011
Abbinamenti
Atto 7/00619 abbinato in data 06/07/2011
Atto 7/00627 abbinato in data 06/07/2011
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00133
Firmatari
Primo firmatario: CALLEGARI CORRADO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 05/07/2011


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
13/07/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 06/07/2011
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO
DIMA GIOVANNI POPOLO DELLA LIBERTA'
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 06/07/2011
ROSSO ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 13/07/2011
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 13/07/2011
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
DIMA GIOVANNI POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO GOVERNO 13/07/2011
ROSSO ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 13/07/2011
FAENZI MONICA POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 06/07/2011

DISCUSSIONE IL 06/07/2011

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 06/07/2011

DISCUSSIONE IL 13/07/2011

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 13/07/2011

CONCLUSO IL 13/07/2011

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00626
presentata da
CORRADO CALLEGARI
martedì 5 luglio 2011, seduta n.495

La XIII Commissione,

premesso che:

lo sfruttamento sostenibile delle risorse acquatiche viventi e dell'acquacoltura è uno degli obiettivi principali della politica comune della pesca che, a tal fine, impegna gli Stati membri alla realizzazione di azioni volte alla salvaguardia degli ambienti marini e degli stock ittici;

come evidenziato da recenti studi internazionali, l'80 per cento di tutte le specie presenti nelle acque dell'Unione europea è sovrasfruttato e il numero di pescherecci è troppo elevato rispetto alla quantità di pesce che può essere prelevato;

con riferimento al nostro Paese, si rileva ormai un continuo calo del potenziale di sfruttamento degli stock ittici e un aumento dello stock classificato come ipersfruttato o esaurito, specialmente in alcune aree, quali il bacino adriatico centro-settentrionale dove, per alcune specie marine, il prelievo è arrivato a coincidere con il massimo della loro riproduttività biologica;

l'impoverimento dei nostri mari, oltre a compromettere l'ecosistema e le prospettive di sviluppo sostenibile, danneggia gravemente l'intero comparto ittico, con una crescente contrazione della domanda e un considerevole aumento delle importazioni, incrementate rispetto agli ultimi anni di circa il 37 per cento, da zone dove i costi della pesca sono molto minori e le risorse ittiche più ampie;

a fronte della necessità di preservare e ripopolare la flora e la fauna acquatiche, in esecuzione del regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, viene disposto ormai da tempo il fermo biologico alle attività di pesca per le imbarcazioni autorizzate all'uso del sistema strascico e/o volante, per un periodo massimo di 45 giorni;

la misura di arresto temporaneo delle attività di pesca di cui in premessa, non si è rivelata sufficiente a garantire la riproduzione e l'accrescimento necessari a pervenire ad un equilibrio sostenibile tra risorse acquatiche e loro corretto sfruttamento, né quindi a fronteggiare la situazione di emergenza in cui versa l'intero comparto ittico,
impegna il Governo:
ad assumere iniziative volte a disporre un tempo di fermo biologico di almeno 60 giorni per tutte le imbarcazioni abilitate alla pesca a strascico e/o volante da attuarsi nell'immediato periodo estivo e a definire modalità di attivazione di eventuali periodi di arresto temporaneo supplementare per specifiche esigenze biologiche;

a prevedere congrue risorse a favore degli operatori del settore, necessarie a compensare l'alleggerimento dello sforzo di pesca e il relativo mancato reddito.

(7-00626) «Callegari».