DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/02/2011
DISCUSSIONE IL 15/02/2011
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 15/02/2011
DISCUSSIONE IL 16/02/2011
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 16/02/2011
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 16/02/2011
CONCLUSO IL 16/02/2011
Atto Camera
Risoluzione in Commissione 7-00490
presentata da
EDMONDO CIRIELLI
martedì 8 febbraio 2011, seduta n.431
La IV Commissione,
premesso che:
nella data del 25 aprile, che sancì la fine della fase belligerante da parte della nostra Nazione, si festeggia nel Paese la Liberazione dell'Italia dall'occupazione delle truppe naziste dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943;
nel 2010, in occasione del 65o anniversario della Liberazione, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricordato nel discorso tenuto al Teatro La Scala di Milano che: «... con la Resistenza, di fronte alla brutalità offensiva e feroce dell'occupazione nazista, rinacque proprio l'amore, il senso della patria, il più antico e genuino sentimento nazionale...»;
in quei mesi d'occupazione, il ruolo degli alleati anglo-americani dell'Italia è stato decisivo, oltre che per la sconfitta del nazismo e del fascismo e la conseguente liberazione dell'Italia, anche per l'affermazione della democrazia;
possono essere elencati molteplici esempi circa il concorso di militari italiani alla liberazione del nostro Paese, il cui molo in questi 65 anni è stato spesso dimenticato, anche nelle cerimonie pubbliche, ingenerando il convincimento che il movimento della resistenza fosse composto solo da civili, mentre invece è noto che i primi nuclei di insorgenza all'occupazione tedesca si costituirono proprio grazie agli appartenenti alle Forze armate a cui, successivamente, si unirono le formazioni partigiane e il Corpo italiano di liberazione;
devono sempre più diventare sentimento unanimemente condiviso il riconoscimento e il profondo rispetto verso coloro che, in una fase storica come quella vissuta nei 20 mesi di occupazione, attraverso il loro impegno e sacrificio, posero, con il loro esempio, a basi portanti della futura Repubblica italiana, la libertà, il senso di scoperta dell'appartenenza ad una nazione, la lotta per l'indipendenza del Paese, la solidarietà e l'eguaglianza tra le genti,
impegna il Governo
a dare risalto al contributo fornito dalle Forze armate italiane alla Resistenza e alla lotta di Liberazione concordando con le associazioni combattentistiche e d'arma e l'Associazione nazionale partigiani d'Italia iniziative da inserire nelle celebrazioni del 150o anniversario della Unità d'Italia da svolgere con la partecipazione delle istituzioni locali e le popolazioni nei luoghi che videro protagonisti della lotta di Liberazione i reparti delle nostre Forze armate.
(7-00490) «Cirielli, Cicu».