Atto Camera
Risoluzione in Commissione 7-00446
presentata da
ERMETE REALACCI
giovedì 25 novembre 2010, seduta n.402
La VIII Commissione,
premesso che:
sul territorio nazionale, secondo i dati pubblicati da Enea, sono installati circa 5.200 megawatt;
nel Piano nazionale di sviluppo delle fonti rinnovabili, presentato alla Commissione europea ai sensi della direttiva 2009/28, si prevede un contributo dell'eolico per raggiungere gli obiettivi fissa i materia di energia e di lotta ai cambiamenti climatici particolarmente importante e stimato in 16.000 megawatt al 2020 di cui 1.000 attraverso impianti off-shore;
il Governo ha approvato a luglio 2010 le linee guida per l'autorizzazione degli impianti da fonti rinnovabili ai sensi del decreto legislativo n. 387 del 2003. Le Regioni hanno perciò tempo fino a gennaio 2011 per adeguare le proprie indicazioni normative ai contenuti delle linee guida;
la fase che si apre risulta fondamentale per determinare un quadro di regole efficace e trasparente in tutto il territorio nazionale per la tutela del paesaggio e l'integrazione dell'eolico nel territorio, dopo diversi anni di assenza totale di riferimenti nazionali a cui le regioni hanno dovuto porre rimedio con provvedimenti che sono risultati incostituzionali proprio per l'assenza dell'intervento statale ai sensi del decreto legislativo n. 387 del 2003;
occorre ancora chiarire alcuni aspetti di delicata applicazione delle regole per l'approvazione dei progetti eolici, quali le linee guida per gli impianti off-shore, le indicazioni per la valutazione dell'impatto sull'avifauna e i riferimenti per lo studio e il monitoraggio. Inoltre occorre potenziare la rete elettrica in modo da superare i problemi di conferimento limitato dell'energia prodotta presenti in alcune aree dell'Appennino e in Sicilia anche verificando lo stato degli investimenti di Terna in queste zone critiche e valutare iniziative per semplificare la costruzione degli impianti di piccola taglia,
impegna il Governo:
a verificare, a partire dal gennaio 2011, lo stato del processo di recepimento, da parte delle regioni, delle indicazioni contenute nelle linee guida per l'approvazione dei progetti da fonti rinnovabili;
a riferire rispetto alla situazione che si è andata definendo da un punto di vista normativo nelle diverse regioni, per garantire regole trasparenti, efficaci e omogenee;
a valutare gli effetti delle indicazioni rispetto alle previsioni del piano di sviluppo delle fonti rinnovabili e alla quota assegnata rispetto al burden sharing che dovrà essere definito ai sensi delle leggi n. 244 del 2007 e n. 13 del 2009;
ad assumere iniziative normative per la valutazione degli impianti eolici off-shore, in modo da chiarire le aree non idonee per motivi ambientali, paesaggistici, trasportistici, e da definire procedure di valutazione complessiva e integrata nel caso di presenza di diversi progetti presentati entro una distanza fissata;
ad approvare, su proposta del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dei riferimenti per lo studio, il monitoraggio, la valutazione di impatto sull'avifauna e organizzare una banca dati dei risultati delle ricerche e degli studi in materia.
(7-00446)
«Realacci, Margiotta, Mariani, Braga, Bratti».