ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00416

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 385 del 19/10/2010
Abbinamenti
Atto 7/00402 abbinato in data 26/10/2010
Atto 7/00404 abbinato in data 26/10/2010
Atto 7/00412 abbinato in data 26/10/2010
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00093
Firmatari
Primo firmatario: DELFINO TERESIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 19/10/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 19/10/2010


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
26/10/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 26/10/2010
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA'
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
PARERE GOVERNO 26/10/2010
GALAN GIANCARLO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/10/2010

DISCUSSIONE IL 26/10/2010

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 26/10/2010

ACCOLTO IL 26/10/2010

PARERE GOVERNO IL 26/10/2010

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 26/10/2010

CONCLUSO IL 26/10/2010

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00416
presentata da
TERESIO DELFINO
martedì 19 ottobre 2010, seduta n.385

La XIII Commissione,

premesso che:

il settore dell'agricoltura sta attraversando una profonda crisi, legata anche alla congiuntura negativa a livello internazionale;

quello del pomodoro da industria è un settore strategico per l'agricoltura italiana, soprattutto in alcune regioni, quali la Puglia e l'Emilia Romagna;

per le aziende agricole del Mezzogiorno, inoltre, la produzione di pomodoro rappresenta un vero e proprio valore aggiunto;

la crisi del pomodoro da industria è dovuta, in particolare, ad una inferiorità contrattuale nei confronti dell'industria, sia di quella di trasformazione, sia di quella legata alla grande distribuzione;

il 2010 è stata una annata particolarmente difficile e complessa per l'intera filiera, annata caratterizzata da diversi fattori negativi;

gli agricoltori, infatti, si sono visti rifiutare il prodotto, o accettarlo a prezzi molto ridotti da parte di molte industrie, nonostante i contratti firmati durante 2009;

tra i motivi che hanno provocato l'attuale difficile situazione del settore ci sono pure le conseguenze della sovrapproduzione del 2009, a livello nazionale e mondiale, che hanno comportato problemi di smaltimento delle giacenze di prodotto presso le industrie;

le elevate temperature climatiche hanno accelerato la maturazione del prodotto rispetti ai tempi previsti con l'industria conserviera, causando, di fatto, una sovrapproduzione difficile da smaltire;

uno degli elementi principali dell'attuale OCM dell'ortofrutta è il sussidio alla produzione per il pomodoro da industria;

l'Unione europea ha preso in considerazione la possibilità di ridurre e disaccoppiare tale sussidio;

dal 2011, gli aiuti della politica agricola comune per gli agricoltori saranno completamente disaccoppiati, con l'erogazione di un contributo ad ettaro indipendentemente dal prodotto coltivato e dalla resa del terreno,

impegna il Governo:

a convocare, in tempi rapidi, un tavolo di confronto tra tutti i soggetti della filiera per definire una programmazione degli investimenti agricoli e delle attività industriali;

ad adottare misure a sostegno dei produttori e ad intervenire, in maniera tempestiva per definire le regole per la prossima campagna del 2011, al fine di evitare ulteriori crisi del comparto pomodoro;

ad intraprendere le iniziative necessarie, al fine di salvaguardare il prodotto italiano e il made in Italy, di assicurare prezzi equi alle famiglie e di sostenere il reddito dei lavoratori del settore;

a sostenere e negoziare in sede europea, stante lo stato di crisi delle produzioni di pomodori, tempestive misure, anche di carattere straordinario, per assicurare ai produttori contributi economici e agevolazioni fiscali, finalizzati ad approntare una concentrazione di risorse finanziarie idonee a superare la grave crisi che il settore sta attraversando, e soprattutto per assicurare una prospettiva di futura ripresa per le produzioni di pomodori a partire dal 2011.


(7-00416) «Delfino, Volontè».