ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00344

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 334 del 09/06/2010
Firmatari
Primo firmatario: VENTUCCI COSIMO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 09/06/2010


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/06/2010
VENTUCCI COSIMO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 16/06/2010
CONTE GIANFRANCO POPOLO DELLA LIBERTA'
FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 23/06/2010
VENTUCCI COSIMO POPOLO DELLA LIBERTA'
PEPE ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA'
CONTE GIANFRANCO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/06/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/06/2010

DISCUSSIONE IL 23/06/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/06/2010

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00344
presentata da
COSIMO VENTUCCI
mercoledì 9 giugno 2010, seduta n.334

La VI Commissione,

premesso che:

le pubbliche amministrazioni risultano debitrici nei confronti di numerosissime imprese private, per un ammontare complessivo che è stato stimato tra i 60 e gli 80 miliardi di euro, determinato da ritardi medi nei pagamenti che superano i 200 giorni;

tale circostanza, che appare comunque inaccettabile in uno Stato di diritto, in cui i privati non sono sudditi, ma cittadini, titolari di diritti, posti su un piano di uguaglianza giuridica nei confronti la pubbliche amministrazioni, risulta ancora più grave nell'attuale contesto di crisi economica globale, nel quale i mancati incassi derivanti dai ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni pongono molte imprese, soprattutto di piccole e medie dimensioni, in gravissime difficoltà finanziarie, e, spesso, nell'impossibilità di sopravvivere;

l'ordinamento tributario vigente già conosce lo strumento della compensazione tra debiti e crediti tributari e contributivi, disciplinato dall'articolo 17 del decreto legislativo n. 241 del 1997;

il legislatore ha tentato, nel corso degli ultimi anni, di risolvere il problema dei ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, o almeno di attenuarne le conseguenze negative, introducendo alcune norme che tuttavia non si sono rilevate risolutive;

appare pertanto necessario affrontare la questione in termini più incisivi, soprattutto nell'ottica di un riequilibrio dei rapporti tra fisco e contribuenti, nel rispetto dei principi di buona fede e collaborazione sanciti dallo Statuto dei diritti del contribuente di cui alla legge n. 212 del 2000,
impegna il Governo:
ad adottare iniziative normative volte a consentire alle imprese che vantano crediti nei confronti di amministrazioni statali, in relazione a contratti di cessione di beni o di prestazione di servizi, di avvalersi della possibilità di compensare i medesimi crediti con i debiti, gravanti a loro carico, relativi a obbligazioni tributarie relative a tributi erariali, a condizione che:

a) i contratti siano stipulati in forma scritta;

b) i crediti siano certi, liquidi ed esigibili e fondati su un titolo esecutivo non più impugnabile;

c) le imprese abbiano già adempiuto esattamente all'obbligazione, derivante dal contratto di cessione dei beni o di prestazione dei servizi, nei termini e secondo le modalità indicati nel contratto stesso;

in alternativa, ad adottare iniziative normative volte ad ampliare l'ambito soggettivo ed il limite temporale di applicazione della previsione di cui all'articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge n. 185 del 2008, il quale consente, per il 2009 ed il 2010, al creditore di somme dovute da amministrazioni locali, di ottenere la certificazione, da parte delle regioni e degli enti locali, circa il carattere certo, liquido ed esigibile del relativo credito, al fine di consentire al creditore la cessione pro soluto di tali crediti a favore di banche o intermediari finanziari, in particolare al fine di estendere tale possibilità anche ai crediti vantati nei confronti di amministrazioni statali, nonché di consentire che i crediti stessi possano essere costituiti a garanzia dei debiti tributari e contributivi del cedente, ai fini della sospensione o rateizzazione dei predetti debiti.

(7-00344)«Ventucci».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

beni e servizi

contratto

credito

debito

garanzia di credito

prestazione di servizi

pubblica amministrazione