ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00276

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 291 del 01/03/2010
Abbinamenti
Atto 7/00284 abbinato in data 17/03/2010
Atto 7/00305 abbinato in data 20/04/2010
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00074
Firmatari
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/03/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
ESPOSITO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
BOFFA COSTANTINO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
BONAVITACOLA FULVIO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
GENTILONI SILVERI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
LARATTA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
MARTINO PIERDOMENICO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
MELANDRI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
MERLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2010


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Stato iter:
15/06/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/03/2010
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 17/03/2010
REINA GIUSEPPE MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 17/03/2010
VALDUCCI MARIO POPOLO DELLA LIBERTA'
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO
GAROFALO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/05/2010
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA
GAROFALO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO GOVERNO 19/05/2010
GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/05/2010
MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI
 
ILLUSTRAZIONE 26/05/2010
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 26/05/2010
GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/06/2010
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA
GAROFALO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA'
PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 15/06/2010
MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/03/2010

DISCUSSIONE IL 17/03/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 17/03/2010

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/04/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 20/04/2010

DISCUSSIONE IL 19/05/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/05/2010

DISCUSSIONE IL 26/05/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 26/05/2010

DISCUSSIONE IL 15/06/2010

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 15/06/2010

ACCOLTO IL 15/06/2010

PARERE GOVERNO IL 15/06/2010

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 15/06/2010

CONCLUSO IL 15/06/2010

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00276
presentata da
ERMETE REALACCI
lunedì 1 marzo 2010, seduta n.291

Le Commissioni VIII e IX,

premesso che:

sotto l'input dei Sindaci di Milano, Letizia Moratti, e di Torino, Sergio Chiamparino, si è formato un coordinamento permanente dei sindaci del nord coordinato da ANCI nazionale, per affrontare le tematiche e le possibili soluzioni da coordinare con Governo e regioni relativamente alle problematiche relative al PM10. In quest'ambito è stata promossa una domenica senz'auto per combattere l'inquinamento atmosferico che affligge l'area della Pianura Padana. Si tratta di un atto concreto, seppur limitato, che ha anche un valore simbolico per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla grave emergenza, sanitaria prima ancora che ambientale, che colpisce molte città italiane. All'iniziativa hanno aderito al momento un centinaio di comuni grandi e piccoli dell'area centro nord del Paese;

sono molte le fonti di emissione che quotidianamente riversano nell'aria grandi quantità di sostanze inquinanti. Le principali fonti di inquinamento atmosferico a livello nazionale sono rappresentate dal settore industriale e della produzione di energia (responsabili del 17 per cento delle emissioni di Pm10 primario, del 23 per cento di NOx), e dai trasporti (dove il contributo maggiore è attribuibile al trasporto su strada che contribuisce per il 26 per cento alle emissioni totali di Pm10 primario, 51 per cento di NOx sul totale. (fonte: Ispra - Inventario nazionale emissioni in atmosfera Corinair);

analizzando le fonti di emissione solo nelle aree urbane, l'inquinamento maggiore arriva dal traffico veicolare: a Roma e Milano ad esempio emette circa il 60 per cento delle polveri sottili e degli ossidi di azoto; a Napoli contribuisce per il 50 per cento del PM10 e a Torino per oltre il 50 per cento circa degli NOx (fonte: Legambiente/elaborazione LaMiaAria.it, su dati Arpa);

nel 2006 l'OMS ha dimostrato, con uno studio sulle principali città italiane, che, riportando i valori medi annui di polveri sottili al di sotto dei 20 microgrammi/metro cubo, si potrebbero evitare oltre 8220 morti all'anno, mentre uno studio promosso dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) dei 2009, ha messo in relazione la presenza degli inquinanti in atmosfera e gli effetti negativi a breve termine sulla salute in Italia. Secondo questo studio le conseguenze immediate dell'esposizione ad elevati livelli di inquinamento atmosferico sono molto gravi, soprattutto nei soggetti più sensibili come dimostra il forte incremento dei ricoveri di asma per i bambini (+9 per cento), in relazione all'aumento di NO2;

secondo uno studio di Legambiente, nel 2009 ben 57 città italiane hanno superato i 35 giorni di superamento all'anno consentiti dalla legge per il limite medio giornaliero di Pm10 (50 microgrammi/metro cubo). Tra le prime città sono risultate Napoli (156 giorni di superamento), Torino (151), Ancona (129) e Ravenna (126). Tra le altre grandi città primeggiano Milano (108), Roma (67) e Venezia (60). Le Regioni del nord sono quelle in cui si registrano i valori più critici con tutti i capoluoghi della Lombardia e dell'Emilia Romagna monitorati fuori dal limite di legge, 7 su 8 in Piemonte e 6 su 7 in Veneto;

dai dati forniti da ISPRA (Ispra - Inventario nazionale emissioni in atmosfera Corinair) emerge che all'interno del Bacino padano ben il 52 per cento di Nox sono imputabili al trasporto su strada, il 22 per cento all'industria, compreso le energetiche, e il 12 per cento al civile; le pm 10 primarie per il 25 per cento al trasporto, il 20 all'industria e ben il 19 per cento all'agricoltura;

nel gennaio 2009 è stata avviata una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea nei confronti dell'Italia per l'elevato livello di polveri sottili e per l'insufficienza dei piani di risanamento dell'aria delle Regioni e la mancanza del piano di risanamento nazionale del ministero dell'Ambiente. Il nostro Paese dovrà rientrare nei limiti di qualità entro il 2011 per non dover pagare ulteriori sanzioni. Dopo aver presentato per la seconda volta una richiesta di moratoria (la prima è già stata bocciata da parte dell'Europa), si aspettano i prossimi mesi per il responso finale;

le misure per limitare l'inquinamento dell'aria sono efficaci anche per ottenere effetti positivi sulla riduzione delle emissioni di CO2 e per la lotta ai mutamenti climatici;

il fenomeno dell'inquinamento atmosferico richiede un programma di interventi strutturali e gestionali su area vasta, coerenti ed integrati, così da creare le condizioni per la sua risoluzione definitiva. Per arrivare a questo obiettivo e a significative riduzioni dell'inquinamento in atmosfera è indispensabile la collaborazione tra i diversi livelli istituzionali di governo, per mettere in campo politiche, multisettoriali, strutturali e gestionali per intervenire sulle diverse fonti di inquinanti,
impegnano il Governo:

ad avviare un piano straordinario per favorire il trasporto pubblico indirizzato a: a) una razionalizzazione dell'uso dell'auto privata, introducendo sistemi disincentivanti della circolazione di mezzi inquinanti e favorendo l'utilizzo di veicoli a gas metano, elettrici, ibridi e a gpl; b) estendere le aree pedonali e le zone a traffico limitato; c) riorganizzare la rete del trasporto urbano e collettivo; d) sostituire i vecchi mezzi pubblici inquinanti con quelli a basso impatto ambientale; e) ammodernare e potenziare i treni per i pendolari stanziando appositi fondi;

a permettere ai comuni di investire risorse escludendo dal patto di stabilità gli investimenti per la lotta ai cambiamenti climatici e per la riduzione delle emissioni inquinanti, oltre a prevedere incentivi per le città che promuovano misure limitative alla circolazione dei veicoli inquinanti;

ad avviare un programma di finanziamento per incentivare l'efficientamento energetico, e ottimizzare i consumi energetici per il riscaldamento privato attraverso impianti di teleriscaldamento su scala locale e disponendo controlli sull'efficienza degli impianti termici civili;

a stabilizzare la detrazione del 55 per cento per gli interventi di efficienza energetica degli edifici e di prevedere, nel conto energia, un incremento del premio per gli impianti fotovoltaici abbinati ad un uso efficiente di energia negli edifici pubblici;

a organizzare, in collaborazione con le regioni che insistono sulla pianura padana, politiche di emission trading, come avviene riguardo alla CO2 riguardo agli inquinanti quali gli ossidi di azoto precursori delle polveri sottili;

a finanziare i fondi e i sistemi di incentivo esistenti per ambiente e mobilità sostenibile non presenti nella finanziaria 2010 (ad esempio fondo rotativo per Kyoto, rifinanziamento Legge 211/1992).

(7-00276)
«Realacci, Meta, Mariani, Bratti, Margiotta, Bocci, Braga, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Martella, Morassut, Motta, Viola, Boffa, Bonavitacola, Cardinale, Fiano, Gentiloni Silveri, Ginefra, Laratta, Lovelli, Pierdomenico Martino, Melandri, Giorgio Merlo, Tullo, Velo».