ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00229

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 249 del 18/11/2009
Abbinamenti
Atto 7/00230 abbinato in data 26/11/2009
Firmatari
Primo firmatario: NARDUCCI FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/11/2009


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Stato iter:
26/11/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/11/2009
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 26/11/2009
STEFANI STEFANO LEGA NORD PADANIA
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 26/11/2009
MANTICA ALFREDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 26/11/2009
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 26/11/2009
MANTICA ALFREDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/11/2009

DISCUSSIONE IL 26/11/2009

APPROVATO IL 26/11/2009

CONCLUSO IL 26/11/2009

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00229
presentata da
FRANCO NARDUCCI
mercoledì 18 novembre 2009, seduta n.249

La III Commissione,

premesso che:

il decreto-legge 3 agosto 2009, n. 103, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 ottobre 2009, n. 141, recante «disposizioni correttive del decreto-legge anticrisi n. 78 del 2009», meglio noto come «scudo fiscale», ha generato estrema difficoltà di rapporti tra l'Italia e la Svizzera, che sta coinvolgendo anche i 55.000 lavoratori italiani residenti in Italia ma che esercitano quotidianamente la loro attività in territorio elvetico, nei confronti dei quali sono state prospettate misure di ritorsione;

tali lavoratori sono soggetti - per quanto riguarda la remunerazione che ricevono in corrispettivo di un'attività dipendente - all'imposizione fiscale in Svizzera ai sensi dell'articolo 1 dell'Accordo tra l'Italia e la Confederazione elvetica del 3 ottobre 1974. Buona parte del gettito fiscale prelevato sulle remunerazioni dei frontalieri, ai sensi del succitato Accordo, viene retrocessa ogni anno al Ministero dell'economia e delle finanze italiano quale compensazione finanziaria per le spese sostenute dai comuni italiani di confine. I lavoratori frontalieri contribuiscono dunque, anche a prezzo di pesanti sacrifici personali, alla ricchezza del nostro Paese;

in Svizzera vive inoltre una numerosissima comunità italiana, con forti legami sia con il Paese di origine che con quello di residenza;

un crescente numero d'imprese italiane, in particolare dalle regioni di confine, esportano servizi e prestazioni nei Cantoni elvetici confinanti, alleggerendo in tal modo le difficoltà con cui si confrontano l'economia e il mondo del lavoro a causa della crisi finanziaria globale;

la Svizzera è oramai ritenuta pienamente conforme agli standard dell'OCSE in materia fiscale, tanto che è stata riammessa sulla cosiddetta White List,
impegna il Governo
ad assumere le iniziative diplomatiche adeguate a creare un clima più disteso nelle relazioni tra l'Italia e la Confederazione elvetica, tenendo conto degli importanti vincoli esistenti tra i due Paesi e dell'esigenza di tutelare gli interessi dei lavoratori frontalieri e dei comuni di confine.

(7-00229)«Narducci».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2009 0078

EUROVOC :

amministrazione locale

comune

crisi monetaria

esazione delle imposte

lavoratore frontaliero

perequazione finanziaria

politica fiscale

recessione economica

regione di frontiera

residenza

salario

Svizzera