ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00162

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 178 del 18/05/2009
Firmatari
Primo firmatario: FAVIA DAVID
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 18/05/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO 18/05/2009
ZACCARIA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2009


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/10/2009
FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI
 
INTERVENTO GOVERNO 02/10/2009
GIOVANARDI CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 02/10/2009
FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 02/10/2009
GIOVANARDI CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 02/10/2009
BRUNO DONATO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 07/10/2009
FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/10/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 02/10/2009

DISCUSSIONE IL 07/10/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 07/10/2009

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00162
presentata da
DAVID FAVIA
lunedì 18 maggio 2009, seduta n.178

La I Commissione,

premesso che:


nel 1980 sono scomparsi a Beirut due giornalisti: Italo Toni e Graziella De Palo. Dal giorno della loro scomparsa non si sono avute più notizie sul loro possibile destino;


Italo Toni era un professionista di lunga esperienza, profondo conoscitore dei problemi del Medio Oriente e redattore dei Diari, una catena di giornali regionali che l'editore Parretti in quegli anni stava lanciando in Italia; Graziella De Palo è una collaboratrice di Paese Sera e de L'Astrolabio, la testata fondata e diretta da Ferruccio Parri: da quest'ultima ha più volte denunciato i traffici internazionali d'armi che avvengono in violazione degli embarghi sanciti dall'ONU contro nazioni dell'area afroasiatica;


i due giornalisti erano in Libano per documentare la situazione politica, in un momento di particolare tensione, e le condizioni particolarmente critiche dei palestinesi, relegati in campi profughi in condizioni di precarietà;


il viaggio era stato concordato con l'ufficio di Roma dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina e avevano usufruito di un biglietto di favore delle linee aeree siriane;


partiti da Roma il 22 agosto '80 e arrivati a Beirut, Graziella De Palo e Italo Toni il 1o settembre lasciarono l'hotel Triumph e andarono all'ambasciata italiana dove riferirono che il 2 sarebbero partiti per il castello di Beaufort, nel sud del Libano, dove erano attesi da uomini del Fronte democratico di Nayef Hawatmeh e sembra che in quell'occasione avrebbero chiesto espressamente : «Se fra tre giorni non torniamo, venite a cercarci»;


le loro tracce si sono perdute la mattina del 2 settembre dopo aver lasciato l'albergo, dove erano ospiti dell'OLP, per recarsi nel sud del paese accompagnati da miliziani del Fronte Popolare Democratico, una delle organizzazioni componenti l'OLP;


sulla vicenda si sono susseguite, sin dai primi momenti, diverse e contrastanti supposizioni e piste, fornite da organi dello Stato: l'ambasciatore italiano a Beirut, il Ministero degli esteri, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, rappresentanti del Sismi e del Cesis;


il 9 gennaio 1985, il sostituto procuratore Giancarlo Armati chiese al consigliere istruttore Renato Squillante l'emissione di un mandato di cattura internazionale contro George Habbash, capo del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp), perché lo riteneva responsabile della morte dei giornalisti Graziella De Palo, 25 anni romana, e Italo Toni, 52 di Sassoferrato, misteriosamente scomparsi il 2 settembre 1980 a Beirut;


l'indagine giudiziaria non ha portato ad alcun esito perché sulla vicenda è stato apposto il segreto di Stato, tuttora vigente;


nel 2005, in occasione dei venticinque anni della scomparsa dei due giornalisti, il caso è stato riproposto ai media attraverso l'inaugurazione di un sito web www.toni-depalo.it e con la sua presentazione al V Forum dell'informazione tenutosi a Gubbio. Il caso è stato anche ripreso da un famoso programma televisivo;


in tutti questi anni i familiari dei due giornalisti non hanno cessato di chiedere alle Istituzioni di attivarsi nella ricerca della verità;


l'assemblea legislativa della regione marche ha chiesto ufficialmente al Governo: «di togliere sulla vicenda il segreto di Stato al fine di giungere all'accertamento dei fatti e alla riapertura dell'indagine giudiziaria.»;


i parenti delle vittime hanno diritto di conoscere il destino dei propri cari, le istituzioni di un Paese democratico hanno il dovere di comprendere e rispettare il dolore dei cittadini che rappresentano,
impegna il Governo

ad attivarsi per togliere sulla vicenda il segreto di Stato e collaborare all'accertamento della verità.

(7-00162)
«Favia, Tassone, Zaccaria».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

LIBANO, MEDIO ORIENTE

EUROVOC :

inchiesta giudiziaria

linea aerea

OLP

organizzazione dei partiti

partito politico

professioni del settore delle comunicazioni

segreto di Stato

situazione politica