ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00143

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 161 del 08/04/2009
Firmatari
Primo firmatario: GAROFALO VINCENZO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 08/04/2009


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Stato iter:
16/12/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/11/2009
GAROFALO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 04/11/2009
VALDUCCI MARIO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO GOVERNO 11/11/2009
REINA GIUSEPPE MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 11/11/2009
GAROFALO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA'
MISITI AURELIO SALVATORE MISTO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 11/11/2009
REINA GIUSEPPE MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
PARERE GOVERNO 16/12/2009
MANTOVANI MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 16/12/2009
VALDUCCI MARIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/11/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/11/2009

DISCUSSIONE IL 11/11/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/11/2009

DISCUSSIONE IL 16/12/2009

ACCOLTO IL 16/12/2009

PARERE GOVERNO IL 16/12/2009

APPROVATO IL 16/12/2009

CONCLUSO IL 16/12/2009

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00143
presentata da
VINCENZO GAROFALO
mercoledì 8 aprile 2009, seduta n.161

La IX Commissione,

premesso che:

l'efficienza nel sistema dei trasporti è requisito fondamentale per assicurare ai cittadini il diritto alla mobilità anche tramite la difesa della continuità territoriale, ossia della possibilità per tutti i cittadini di spostarsi nel territorio nazionale con pari opportunità, accedendo a un servizio che garantisca condizioni economiche e qualitative favorevoli;

considerate le peculiarità geografiche del territorio italiano, grosse difficoltà nel sistema dei trasporti si registrano nei collegamenti tra Sicilia e Calabria data l'inadeguatezza della rete esistente;

nell'area geografica dello Stretto di Messina operano costantemente lavoratori, professionisti e studenti universitari e si registra un fenomeno di pendolarismo che raggiunge una media di quasi 10.000 viaggi di andata e ritorno al giorno: le città di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni costituiscono, infatti, un sistema sostanzialmente conurbato che sollecita l'integrazione funzionale di un complesso di servizi relativi al settore sociale, commerciale ed imprenditoriale, all'offerta culturale e formativa, ai poli sanitari ed amministrativi, agli spazi aggregativi;

nonostante le sopraccitate esigenze delle comunità locali e del comparto economico e produttivo di riferimento non sussiste attualmente una rete adeguata di collegamenti né a livello organizzativo per il numero e le caratteristiche dei servizi di trasporto né sul piano tariffario: il servizio veloce passeggeri nella tratta Messina-Reggio Calabria si caratterizza, infatti, per cronica inefficienza con notevoli disagi all'utenza;

allo scopo di garantire i suddetti diritti alla mobilità e alla continuità ed anche al fine accrescere il valore strategico che i collegamenti tra le due sponde rivestono in termini di opportunità di crescita economica del territorio di riferimento si rende necessario un intervento statale per creare un'offerta efficiente e vantaggiosa per i cittadini anche e soprattutto laddove il servizio genera delle perdite economiche di difficile sostenibilità per gli operatori privati proprio come nella gestione dei collegamenti nell'area dello stretto di Messina;

l'articolo 73 del Trattato CE che costituisce la base normativa di riferimento in materia di obblighi di servizio pubblico, sancisce la compatibilità degli aiuti di Stato corrispondenti al rimborso di talune servitù inerenti la nozione di pubblico servizio e più precisamente, l'articolo 14 del regolamento CEE 1191/69, e successive modificazioni, in materia di obblighi di servizio pubblico nel settore dei trasporti, definisce il contratto di servizio pubblico come un «contratto concluso fra le autorità competenti di uno Stato membro e un'impresa di trasporto allo scopo di fornire alla collettività servizi di trasporto sufficienti»;

il servizio veloce passeggeri sulla tratta Messina-Reggio Calabria non è stato disciplinato dal contratto di servizio pubblico 2004/2005 definito tra Trenitalia e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, predisposto al fine di regolare i rapporti relativi ai servizi ferroviari delle regioni a statuto speciale e delle province autonome;

il predetto servizio passeggeri, pur interessando Regioni diverse e, dunque, integrando un cabotaggio d'interesse nazionale, necessita nondimeno di una regolamentazione che garantisca ai «pendolari dello Stretto» i medesimi requisiti di servizio pubblico propri dei trasporti di dimensione locale che secondo quanto sancito all'articolo 16 del decreto legislativo n. 422 del 1997 consistono in servizi minimi quantitativamente e qualitativamente sufficienti a soddisfare la domanda di mobilità dei cittadini definiti tendendo conto proprio del «pendolarismo scolastico e lavorativo»;

proprio al fine di garantire la mobilità marittima tra Messina e Reggio Calabria ed in particolare per offrire una risposta alle esigenze delle centinaia di pendolari che ogni giorno attraversano lo stretto per ragioni lavorative, di studio, sociali, culturali e relazionali il Ministero dei trasporti aveva indetto nel luglio 2008 una gara per l'assegnazione della cosiddetta Metropolitana del Mare tra Messina, Villa San Giovanni, Papardo e Reggio Calabria aggiudicata il 6 novembre scorso dalla cordata formata da RFI-Ustica Lines;

il bando, realizzato dal Ministero, prevede l'attivazione di un servizio circolare di trasporto marittimo nello Stretto con fermate al Porto di Messina, Papardo, Villa San Giovanni, Reggio Calabria, per garantire un collegamento continuo tra i tre comuni ed anche tra la zona di Papardo e il porto di Messina ed un servizio di collegamento diretto tra il suddetto porto e l'aeroporto di Reggio Calabria;

il sistema metropolitano dei trasporti nell'area dello stretto di Messina dovrebbe portare al conseguimento dell'obiettivo della diminuzione dei tempi di percorrenza per avvicinare le aree che si vogliono congiungere ed invece secondo le previsioni sul servizio - che attualmente non risulta essere ancora attivo - i mezzi impiegherebbero un tempo eccessivo per effettuare le suddette fermate contro gli attuali 35 minuti per il collegamento in aliscafo Reggio Calabria-Messina;

inoltre secondo un calcolo che considera i suddetti tempi di percorrenza ed il numero di mezzi a disposizione che dovranno essere almeno cinque, in base a quanto previsto dal bando, mediamente nell'arco di una giornata tra una partenza e l'altra potrebbe trascorrere più di un'ora,
impegna il Governo
a procedere ad una verifica sull'efficienza del servizio circolare di trasporto marittimo veloce passeggeri nello Stretto di Messina così come previsto dal bando di gara ed in particolare a rivedere le modalità del servizio con riferimento al tragitto e alle tariffe per i pendolari al fine di garantire l'erogazione di un servizio atto al soddisfacimento delle esigenze di mobilità dei cittadini.

(7-00143)«Garofalo».
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

MESSINA, MESSINA - Prov, SICILIA, REGGIO DI CALABRIA, REGGIO CALABRIA - Prov, CALABRIA, VILLA SAN GIOVANNI, REGGIO CALABRIA - Prov, CALABRIA

EUROVOC :

contratto

contratto commerciale

contratto di prestazione di servizi

impresa di trasporto

prestazione di servizi

protezione del consumatore

rete di trasporti

servizio pubblico

trasporto marittimo

utente dei trasporti