ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00055

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 63 del 08/10/2008
Firmatari
Primo firmatario: NIRENSTEIN FIAMMA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 08/10/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLOMBO FURIO PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2008
GUZZANTI PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008
LA MALFA GIORGIO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 08/10/2008
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2008
PICCHI GUGLIELMO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/10/2008
PIANETTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/10/2008
MIGLIORI RICCARDO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/10/2008
MARTINO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/10/2008
PISTELLI LAPO PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2008
BONIVER MARGHERITA POPOLO DELLA LIBERTA' 14/10/2008
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2008


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Stato iter:
15/10/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/10/2008
NIRENSTEIN FIAMMA POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/10/2008
VERNETTI GIANNI PARTITO DEMOCRATICO
COLOMBO FURIO PARTITO DEMOCRATICO
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO
LA MALFA GIORGIO MISTO
GUZZANTI PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
NIRENSTEIN FIAMMA POPOLO DELLA LIBERTA'
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 15/10/2008
SCOTTI VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
PARERE GOVERNO 15/10/2008
SCOTTI VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 10/10/2008

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 14/10/2008

DISCUSSIONE IL 15/10/2008

ACCOLTO IL 15/10/2008

PARERE GOVERNO IL 15/10/2008

APPROVATO IL 15/10/2008

CONCLUSO IL 15/10/2008

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00055
presentata da
FIAMMA NIRENSTEIN
mercoledì 8 ottobre 2008, seduta n.063

La III Commissione,
premesso che:
il 16 ottobre l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sarà chiamata ad eleggere 5 paesi membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza per i prossimi due anni, a partire dal 1o gennaio 2009;
gli Stati che hanno presentato la propria candidatura per la regione asiatica sono il Giappone e la Repubblica Islamica dell'Iran;
secondo la Carta delle Nazioni Unite, il Consiglio di Sicurezza opera per contribuire «al raggiungimento della pace, della sicurezza e degli altri obiettivi dell'Organizzazione»; all'articolo 23, la Carta dell'ONU stabilisce che l'Assemblea Generale, nell'eleggere i membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza, debba prestare particolare attenzione all'impegno dello Stato candidato nel perseguire i succitati obiettivi;
l'Iran continua manifestamente a perseguire obiettivi opposti a quelli stabiliti dalla Carta delle Nazioni Unite e a disattendere le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza; in particolare, solo per ricordare i fatti più recenti, l'Iran ha ripetutamente invocato, persino in sede ONU - come ha fatto il Presidente Ahmadinejad nel corso dell'Assemblea Generale, lo scorso 24 settembre - la distruzione dello Stato d'Israele e ha ostentatamente rifiutato di adempiere alle risoluzioni in merito al suo programma nucleare;
per essere eletto a membro non permanente del Consiglio di Sicurezza, lo Stato candidato deve ottenere i 2/3 dei voti dell'Assemblea: la candidatura dell'Iran è già sostenuta dai 57 Stati membri dell'Organizzazione della Conferenza Islamica e potrebbe riscuotere ulteriori consensi nel blocco dei Paesi Non Allineati; tale candidatura non appare tuttavia sostenibile poiché l'Iran è attualmente sottoposto a sanzioni, da ultimo ribadite dalla Risoluzione del CdS 1835 dello scorso 27 settembre per non aver assolto gli adempimento richiesti dall'AIEA in tema di proliferazione nucleare;
l'ammissione in Consiglio di Sicurezza di un Paese soggetto a sanzioni dello stesso CdS disposte rischierebbe di pregiudicare la credibilità e l'attendibilità di tale organo, inserendo nella sua composizione un Paese che diventerebbe tra l'altro giudice del proprio caso,
impegna il Governo
a ricercare in sede europea una effettiva unità di intenti e di azione per preservare il ruolo e la credibilità del Consiglio di Sicurezza dell'ONU in modo che non includa Paesi sottoposti a sanzioni.
(7-00055) «Nirenstein, Colombo, Guzzanti, La Malfa, Fiano, Picchi, Pianetta, Migliori, Antonio Martino, Pistelli, Boniver, Maran».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

AIEA

Assemblea generale dell'ONU

candidato

Carta delle Nazioni Unite

Consiglio di sicurezza dell'ONU

instaurazione della pace

ONU

organizzazione elettorale

politica nucleare

risoluzione

sicurezza internazionale