DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 03/02/2009
DISCUSSIONE IL 03/02/2009
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 03/02/2009
DISCUSSIONE IL 11/02/2009
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/02/2009
Atto Camera
Risoluzione in Commissione 7-00049
presentata da
ROSA MARIA VILLECCO CALIPARI
venerdì 3 ottobre 2008, seduta n.060
La IV Commissione,
premesso che:
l'articolo 2, comma 627, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, prevede che il Ministero della difesa predisponga un programma pluriennale per la costruzione, l'acquisto e la ristrutturazione di alloggi di servizio di cui alla legge n. 497 del 1978, in relazione alle esigenze derivanti dalla riforma strutturale connessa al nuovo modello delle Forze armate;
sempre l'articolo 2, comma 629, prevede che entro otto mesi dalla data di entrata in vigore della stessa legge, il Ministro della difesa adotti un regolamento di attuazione, non ancora presentato in Parlamento, per la realizzazione del programma infrastrutturale di cui al citate comma 627, acquisendo il parere delle competenti Commissioni parlamentari;
al comma 628, punto b), ai fini della realizzazione del programma viene prevista «l'alienazione della proprietà, dell'usufrutto o della nuda proprietà di alloggi non più funzionali alle esigenze istituzionali», e la riassegnazione dei fondi così ricavati, alla difesa;
tenuto conto che i punti qualificanti del programma di alienazione e rinnovo del patrimonio abitativo consistono:
nel riconoscere il diritto di prelazione al conduttore non proprietario di altra abitazione nella provincia;
nell'assicurare «la permanenza negli alloggi dei conduttori delle unità immobiliari e delle vedove, con basso reddito familiare, non superiore a quello determinato annualmente con il decreto ministeriale del Ministro della difesa di cui all'articolo 9, comma 7, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, ovvero con componenti familiari portatori di handicap, dietro corresponsione del canone in vigore all'atto della vendita, aggiornato in base agli indici ISTAT»;
nel prevedere che gli stessi immobili, in caso di mancato esercizio di prelazione del conduttore, possono essere alienati in favore del personale militare e civile del Ministero della difesa,
impegna il Governo:
a evidenziare nell'emanando regolamento la natura pluriennale del programma di alienazione del patrimonio abitativo non più utile, esplicitando che il programma di vendita degli immobili - che la stessa norma contenuta nella legge n. 244 del 27 dicembre 2008 indica non poter essere inferiore, nel primo lotto, alle tre mila unità - non si esaurisce con l'individuazione di un primo elenco, al fine di poter realizzare gradualmente in un arco temporale di 4-5 anni un significativo rinnovo e ampliamento del patrimonio abitativo della difesa;
a garantire la permanenza negli alloggi dei conduttori con basso reddito non sulla base di un limite temporale prefissato, ma in relazione al permanere del reddito familiare al di sotto della soglia determinata annualmente dal decreto ministeriale di cui all'articolo 9, comma 7 della legge 24 dicembre 1993, n. 537;
a individuare un numero significativo di unità immobiliari da alienare, considerando che l'adozione del modello di difesa su base esclusivamente volontaria rende necessaria la disponibilità di risorse finanziarie importanti, da investire in unità abitative da assegnare al personale volontario, a cominciare dagli appartenenti al ruolo della truppa per i quali non è proponibile la sistemazione alloggiativa nelle camerate pluriletto che venivano utilizzate per il personale di leva.
(7-00049) «Villecco Calipari».