ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08697

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 736 del 19/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: CALLEGARI CORRADO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 19/12/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 19/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08697
presentata da
CORRADO CALLEGARI
mercoledì 19 dicembre 2012, seduta n.736

CALLEGARI. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

la raccolta illegale di legname e il relativo commercio rappresentano un fenomeno in costante crescita che interessa oltre il 10 per cento del prodotto commercializzato su scala mondiale, con gravissime conseguenze non solo sul piano economico, privando i governi e i produttori di una importante fonte di reddito, ma anche su quello ambientale, posto che il taglio illegale non prevede tecniche compatibili con il concetto di selvicoltura sostenibile;

nel maggio del 2003 la Commissione europea ha proposto un piano d'azione in materia di attuazione della legislazione forestale, la governance e il commercio di legname, al fine di affrontare e risolvere in maniera congiunta la problematica relativa al commercio illegale di legname;

la strategia messa a punto dall'Unione europea si articola intorno a due importanti provvedimenti, il regolamento 2173/2005, noto come Forest Law Enforcement, Governance and Trade - FLEGT, e il regolamento n. 995 del 2012, noto anche come timber regulation;

secondo quanto disposto dai suddetti regolamenti relativamente alla individuazione di una Autorità competente nazionale, il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, è stato individuato quale soggetto idoneo allo svolgimento di tale incarico e pertanto ad esso è attribuito il compito di effettuare i controlli merceologici e verificare la validità delle licenze commerciali che accompagnano le partite di legname in arrivo nelle dogane appositamente abilitate, nonché di coordinarsi con la Commissione europea per gli aspetti normativi finalizzati all'applicazione della normativa comunitaria;

la competenza in merito alla applicazione dei regolamenti FLEGT e Timber dovrebbe tuttavia essere posta in capo alle regioni, in quanto costituzionalmente titolari della materia forestale per gli aspetti concernenti la funzione economico-produttiva del bosco, fermo restando la competenza esclusiva dello Stato sulla funzione ambientale;

l'attribuzione a soggetti diversi dalle regioni della funzione di autorità competente potrebbe complicare l'attuazione della normativa comunitaria nella misura in cui le regioni sono già titolari di alcune competenze rilevanti in materia forestale, quali l'autorizzazione ai tagli boschivi, e potrebbe verificarsi il caso in cui, pur in presenza di tagli legittimi, ossia regolarmente autorizzati, si possa incorrere in sanzioni amministrative emanate ai sensi delle prescrizioni di massima e di polizia forestale a fronte di un errore nella realizzazione pratica della operazione di abbattimento -:

di quali ulteriori elementi disponga il Ministro in relazione a quanto sommariamente espresso in premessa e se non ritenga opportuno che l'applicazione dei regolamenti FLEGT e Timber sia demandata alle regioni, in ragione delle competenze che la Costituzione riserva loro in materia forestale, anche al fine di evitare che l'errore nella conduzione operativa e pratica delle operazioni di abbattimento delle piante, nell'ambito di una utilizzazione boschiva comunque autorizzata, possa configurarsi automaticamente come taglio boschivo illecito. (5-08697)