ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08683

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 735 del 18/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/12/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 18/12/2012
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 18/12/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 18/12/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 18/12/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 18/12/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08683
presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
martedì 18 dicembre 2012, seduta n.735

FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

la Corte dei conti con determinazione n. 105 del 2012, dopo anni di ritardo sui tempi previsti dalla legge per la presentazione delle relazioni al Parlamento in merito al controllo sulla gestione finanziaria dell'ENS ONLUS per gli esercizi finanziari 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, comunica alle Presidenze delle due Camere del Parlamento una sola relazione, insieme con i bilanci per gli esercizi 2006-2010, con la quale riferisce il risultato del controllo eseguito per i detti esercizi;

la Corte dei conti nelle considerazioni conclusive della citata Determinazione rileva (...) che non risulta che la funzione di vigilanza, di cui all'articolo 3 della legge n. 698 del 1950, sia stata efficacemente svolta, né che sia stata valutata l'applicabilità nei confronti dell'ENS delle disposizioni di cui all'articolo 15 del decreto-legge n. 98 del 2011, convertito nella legge n. 111 del 2011, che prevedono: «(...), quando la situazione economica, finanziaria e patrimoniale di un ente sottoposto alla vigilanza dello Stato raggiunga un livello di criticità tale da non poter assicurare la sostenibilità e l'assolvimento delle funzioni indispensabili, ovvero l'ente stesso non possa far fronte ai debiti liquidi ed esigibili nei confronti di terzi, con decreto del Ministro vigilante, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, l'ente è posto in liquidazione coatta amministrativa; i relativi organi decadono ed è nominato un commissario (...) nei casi in cui il bilancio (...) presenti una situazione di disavanzo di competenza per due esercizi consecutivi, i relativi organi, ad eccezione del collegio dei revisori o sindacale, decadono ed è nominato un commissario (...) -:

quanto il Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze intenda emanare il decreto nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 15 decreto-legge n. 98 del 2011, convertito nella legge n. 111 del 2011, una volta accertatene i presupposti. (5-08683)