MARIO PEPE (Misto-R-A). -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
nonostante le ripetute segnalazioni di malfunzionamento, protrattesi per anni e provenienti da più parti politiche e presentate sotto forma di atti di sindacato ispettivo, il Ministro interrogato ha lasciato incancrenire la situazione economica, didattica e persino l'agibilità dell'Accademia nazionale di danza;
dal 5 dicembre 2012 L'Accademia è in rivolta; gli studenti sono convocati in assemblea straordinaria ad oltranza e sono bloccate le lezioni; sono riuniti per chiedere al Ministero dall'istruzione, dell'università e della ricerca che venga approvato, entro sette giorni, il regolamento didattico che giace nei cassetti del Ministero da quasi cinque anni; il regolamento determina profondamente la vita scolastica e la didattica: il riconoscimento degli esami, i requisiti d'accesso, il piano di studi, le bocciature e le promozioni;
secondo la Consulta degli studenti, prevista dallo statuto dell'Accademia, senza il regolamento: «tutto viene deciso in corso d'opera, secondo regole non codificate e disparità di trattamento...» per gli studenti: «...non è possibile che si debba vivere nell'incertezza e nell'anarchia...»;
inoltre, gli studenti denunciano «...la mancata ristrutturazione delle aule che non sono idonee a svolgere le attività di danza, in quanto i pavimenti di legno vecchi e sfaldati causano danni fisici ad alunni e professori»; denunciano gli spazi «...insufficienti per lo svolgimento della didattica coreutica, l'assenza di aule studio»; denunciano la scarsa conformità dell'Accademia con il sistema universitario e una insufficiente organizzazione amministrativa, denunciano infine che in Accademia regnano caos e disorganizzazione -:
quali provvedimenti urgenti intenda prendere il Ministro interrogato per lo sblocco immediato del regolamento didattico dell'Accademia nazionale di danza, fermo presso la direzione generale Afam, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica, da circa 5 anni;
quali provvedimenti urgenti intenda il Ministro interrogato prendere per il ripristino dell'agibilità, della vivibilità e di un regolare corso della didattica;
se non ritenga, il Ministro interrogato, che parte della responsabilità dell'attuale situazione debba addebitarsi alla gestione dell'attuale direttore dell'Accademia che ha trascurato l'approvazione regolamento e l'attuazione dello stesso statuto, per portare avanti una sua politica ad avviso dell'interrogante personalistica, come avviene da ben 16 anni. (5-08677)