ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08674

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 735 del 18/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: GRAZIANO STEFANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/12/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 14/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08674
presentata da
STEFANO GRAZIANO
martedì 18 dicembre 2012, seduta n.735

GRAZIANO. -
Al Ministro della salute, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

la rilevazione del fabbisogno delle professioni sanitarie, effettuata dal Ministero della salute ai sensi dell'articolo 6-ter del decreto legislativo n. 502 del 1992, con riguardo all'anno accademico 2012-2013, fissa in 12.494 unità il fabbisogno di medici chirurgo;

il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con decreto ministeriale del 28 giugno 2012, n. 197, ha determinato in 10.173 unità i posti a livello nazionale per le immatricolazioni al corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia per l'anno accademico 2012-2013;

pertanto, nell'anno accademico 2012-2013, a fronte dell'effettivo, reale ed accertato fabbisogno formativo di 12.494 unità, sono stati assegnati alle università solo 10.173 posti, con una differenza in difetto di ben 2.321 unità, e questo con un grave aumento del divario tra la dimensione del reale fabbisogno e quella dei posti assegnati;

in precedenza, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con decreto ministeriale del 23 novembre 2011, aveva autorizzato l'ampliamento del numero dei posti per le immatricolazioni al corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia per l'anno accademico 2011-2012 nella misura del 10 per cento, riconoscendo che la programmazione dei posti, come definita dal decreto ministeriale del 5 luglio 2011, era risultata inferiore rispetto alle esigenze del fabbisogno professionale di medici chirurgo, di cui alla rilevazione per l'anno accademico 2011-2012 che il Ministero della salute aveva effettuato ai sensi del citato articolo 6-ter del decreto legislativo n. 502 del 1992, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano in data 18 maggio 2011;

ora, il menzionato decreto ministeriale del 28 giugno 2012, n. 197 è stato emanato per consentire, come espressamente riportato nelle sue stesse premesse, la pubblicazione del bando di concorso da parte degli atenei nel rispetto di quanto disposto dall'articolo 4, comma 1, della legge n. 264 del 1999. Tale necessità tiene in debito conto il fatto che la rilevazione del fabbisogno professionale del medico chirurgo per l'anno accademico 2012-2013, che il Ministero della salute ha trasmesso in data 26 aprile 2012 alla Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome in vista dell'Accordo formale, è stata discussa in sede tecnica il 5 giugno 2012 e ha ricevuto l'assenso del Governo, delle regioni e delle province autonome, nella sua versione definitiva, nella seduta della conferenza del 25 luglio 2012, non avendo avuto luogo quella prevista per il 21 giugno prima;

il decreto ministeriale richiamato ha previsto per l'anno accademico 2012-2013 di non procedere ad alcun ampliamento del numero dei posti attribuiti con lo stesso, al fine di assicurare l'adeguato inizio delle attività didattiche dei corsi di laurea e che l'utilizzo dei posti relativi al potenziale formativo riservato ai cittadini stranieri deliberati dalle università, rimasti vacanti, possa concorrere a colmare il divario tra il fabbisogno rilevato e l'offerta degli atenei;

l'introduzione delle aggregazioni delle varie facoltà non ha permesso comunque il verificarsi di quanto auspicato a proposito del regolare inizio delle attività didattiche. Per quanto il bando di concorso avesse previsto che, dal 5 ottobre 2012, per assicurare lo svolgimento delle attività didattiche, le assegnazioni sarebbero state effettuate d'ufficio, alla fine di novembre 2012, almeno per quanto concerne alcuni atenei, e in particolare le aggregazioni delle facoltà dell'università degli studi di Napoli Federico II, della seconda università degli studi di Napoli e di quella di Salerno, è possibile constatare come non si sia verificato quanto stabilito e moltissimi ragazzi, pur rientrando nei posti messi a concorso, sono ancora in attesa di una prima assegnazione o di quella definitiva;

un ampliamento del numero dei posti contribuirebbe a velocizzare le procedure di assegnazione dei posti in favore di coloro che già inizialmente occupavano posizioni utili in graduatoria e a realizzare un più razionale e regolare avvio delle attività, che a causa dell'accorpamento delle graduatorie, ha subito notevoli e gravosi ritardi;

un ampliamento del numero dei posti consentirebbe di contemperare le esigenze del fabbisogno professionale con l'offerta formativa delle università e i limiti strutturali delle facoltà e di realizzare le aspettative di studio e le passioni di molti giovani, che al momento risultano esclusi dalle graduatorie degli ammessi per 0,25 punti ovvero per anzianità se a pari punti con altri;

al fine di adeguare, per l'anno accademico 2012-2013, il numero dei posti assegnati a quello dei posti rilevati, occorrerebbe un ampliamento dei posti per le immatricolazioni al corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia non inferiore al 10 per cento, anche attraverso una modifica delle previsioni del decreto ministeriale relativo -:

se non ritenga opportuno e urgente adottare iniziative conseguenti alle problematiche rappresentate in premessa, al fine di consentire a tutti gli atenei di ampliare l'offerta formativa e renderla rispondente all'effettivo fabbisogno delle professioni sanitarie. (5-08674)