TULLO e BOSSA. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:
la nave Eurocargo Bari della compagnia GRIMALDI dopo aver atteso in rada al porto di La Goultette dal 23 novembre 2012, nonostante che con comunicazione ufficiale delle autorità tunisine inviata il 6 novembre 2012 venivano garantite le finestre di approdo nei giorni e negli orari concordati precedentemente, è stata costretta al rientro in Italia approdando a Genova dopo 14 giorni;
sulla nave erano presenti circa trenta persone di equipaggio e trentasei rimorchi destinati al mercato tunisino contenenti, anche frutta e medicinali (merce deperibile);
la compagnia Grimaldi, che aveva già nel luglio del 2011 avuto problemi a fare scalo nel porto tunisino, era stata costretta dalle autorità tunisine (Ministero dei trasporti ed autorità portuale) a richiedere autorizzazioni specifiche non previste dal diritto della navigazione internazionale;
ricevute tali autorizzazioni la compagnia italiana ha ripreso i collegamenti tra i porti di Genova, Livorno, Palermo e Tunisi il 19 novembre 2012, operando con due navi Ro/Ro la EUROCARGO BARI e La EUROCARGO CAGLIARI, con approdo il 19 e il 21 novembre 2012 avvenuto regolarmente;
il 23 novembre 2012 doveva avvenire il terzo scalo, mentre la nave era in navigazione l'autorità portuale di Tunisi (OMMP) informava la società Grimaldi che l'attracco non era possibile per problemi di congestione del porto. Durante gli oltre 12 giorni di attesa molte navi, tra cui una della stessa Grimaldi, proveniente da Civitavecchia e Salerno, hanno regolarmente attraccato e scaricato semirimorchi e merci;
appare all'interrogante che l'impedimento rispetto all'effettivo accesso al mercato della compagnia italiana non sia strettamente di carattere amministrativo, ma possa corrispondere ad un ostacolo di carattere politico in relazione a una reale liberalizzazione del mercato marittimo per la Tunisia, quale coerente applicazione dell'accordo di cooperazione sottoscritto con l'Unione nel 1998 -:
se sia a conoscenza di quanto accaduto;
quali iniziative siano state assunte per risolvere il problema della nave bloccata in rada per quasi 15 giorni;
quali iniziative intenda assumere nei confronti dell'autorità politica tunisina perché sia rispettato l'accordo di cooperazione con l'Unione del 1998 che prevede la piena e reale liberalizzazione del mercato marittimo da e per la Tunisia.
(5-08670)