ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08504

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 722 del 22/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: TULLO MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/11/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2012
ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO 22/11/2012


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/11/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/11/2012

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 27/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08504
presentata da
MARIO TULLO
giovedì 22 novembre 2012, seduta n.722

TULLO, ORLANDO e ROSSA. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

le vicende giudiziarie che hanno coinvolto dirigenti di primo piano di Finmeccanica aumentano le preoccupazioni per le sorti delle aziende di uno dei principali gruppi manifatturieri italiani; forte è il rischio di compromettere il futuro di una delle realtà che maggiormente investe in ricerca e sviluppo e per queste ragioni ha settori in cui rappresenta eccellenze di livello mondiale;

da oltre un anno i problemi finanziari e quelli di carattere industriale di Finmeccanica vengono confusi e non risolti: un gruppo a giudizio degli interroganti delegittimato da scelte sbagliate e perdenti dal punto di vista economico ed industriale, nonché da vicende giudiziarie gravissime, sembra avere come unico obiettivo risanare i conti per gli errori commessi, proponendo di vendere aziende sane e ben dirette come Ansaldo Energia;

in questo quadro va ad aggiungersi, come riportato dalle testate giornalistiche Il Fatto del 5 novembre e il Secolo xix del 6 novembre 2012, la trascrizione dell'intercettazione compiuta dal reparto operativo del NOE dei carabinieri avvenuta nel maggio scorso, tra il presidente di Finmeccanica e l'ex presidente dello IOR, in cui emerge un quadro imbarazzante e allarmante per i rapporti tra il presidente e il direttore generale di Finmeccanica, oltre ad affermazioni sconcertanti nei confronti dell'arcivescovo di Genova, il Cardinale Angelo Bagnasco;

con diverse iniziative parlamentari è stata dagli interroganti sempre considerata sbagliata l'idea di puntare esclusivamente sui prodotti militari, soprattutto nel momento in cui tutti i Paesi e i Governi puntano a contenere le spese di armamento, rivolgendo l'attenzione a prodotti legati alle energie, ai trasporti, alle infrastrutture e alla logistica;

è stato più volte sollecitato il Governo in quanto maggiore azionista del gruppo, nonché per il valore industriale che Finmeccanica rappresenta per il Paese, ad intervenire per evitare che siano compiute scelte irreversibili che comportino il depauperamento di competenze di eccellenza con gravi ricadute anche occupazionali;

ancora nella giornata dell'8 novembre 2012 il direttore generale di Finmeccanica ha dichiarato a Radiocorla dismissione delle attività del settore civile entro la fine dell'anno, affermando in ultimo che «il Governo Italiano è pienamente al corrente dello stato delle trattative e non oppone resistenza»;

nella giornata del 30 ottobre 2012 con una lettera firmata da tutti i parlamentari liguri è stato chiesto al Presidente Monti di soddisfare la richiesta da parte delle organizzazioni sindacali territoriali di un incontro per conoscere gli orientamenti del Governo -:

se trovi conferma quanto dichiarato dal direttore generale di Finmeccanica;

se non si consideri necessario affrontare la situazione con un nuovo e credibile gruppo dirigente, capace di proporre un piano industriale che definisca una strategia di rilancio di Finmeccanica, a partire dal relativo posizionamento nelle strategie industriali europee ed internazionali;

perché non si sia svolto l'incontro sollecitato dalle organizzazioni sindacali territoriali. (5-08504)