Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-08495
presentata da
WALTER TOCCI
giovedì 22 novembre 2012, seduta n.722
TOCCI e GHIZZONI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) figura fra i più prestigiosi e accreditati istituti di ricerca di cui l'Italia dispone;
l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia è un ente pubblico di ricerca che svolge anche funzioni di monitoraggio della situazione sismica e delle attività vulcaniche su tutto il territorio nazionale in collaborazione con il dipartimento della protezione civile e con le altre autorità preposte alla gestione delle emergenze;
le varie attività dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sono svolte da personale di alta specializzazione e di lunga esperienza che, per circa il 40 per cento del totale, si trova in posizioni contrattuali a tempo determinato esposte a periodici rinnovi il che costituisce elemento di forte disagio lavorativo per gli interessati nonché pregiudizio di costante incertezza per lo svolgimento dei programmi dell'ente;
nel caso dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia non è stato possibile attuare le norme della legge n. 296 del 2006 che avrebbero permesso la stabilizzazione di circa 200 unità di personale precario dell'ente il che aveva portato la precedente direzione dell'Istituto a siglare un accordo per la proroga dei contratti in essere fino al 2016;
la nuova direzione dell'Istituto ha invece disdettato tale accordo col risultato che alla fine del 2012 cesserà definitivamente il rapporto di lavoro di centinaia di ricercatori e tecnici, pari a circa il 30 per cento del personale totale dell'ente;
se ciò succedesse, oltre alle gravi conseguenze sul piano dell'occupazione, si realizzerebbe una forte contrazione delle attività dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e si correrebbe seriamente il pericolo di disperdere un bacino importante di competenze essenziali per il Paese in quanto molti sarebbero spinti a cercare lavoro all'estero dove le loro competenze sono ben note e molto apprezzate -:
quale sia la posizione del Ministro sulla situazione dei personale precario dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e quali iniziative intenda assumere per evitare le situazioni negative delineate nelle premesse, per mantenere l'alto standard scientifico che l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia assicura all'Italia e per contribuire a continuare a garantire al Paese funzioni tecnico-scientifiche irrinunciabili per la gestione delle emergenze sismiche e vulcaniche. (5-08495)