ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08443

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 718 del 14/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: LOVELLI MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/11/2012


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 14/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08443
presentata da
MARIO LOVELLI
mercoledì 14 novembre 2012, seduta n.718

LOVELLI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

in data 17 settembre 2012 l'interrogante presentava l'atto di sindacato ispettivo n. 5/07799, sottoponendo all'Esecutivo la situazione di disagio vissuta dai pendolari piemontesi conseguente alla decisione assunta nel mese di giugno da regione Piemonte e Trenitalia finalizzata a sopprimere 12 linee ferroviarie, optando per la sostituzione con collegamenti autobus a causa della loro non remuneratività;

in particolare, dal piano di riorganizzazione del trasporto pubblico ferroviario piemontese sono state interessate dalla conversione da rotaia a gomma le linee: Alba-Asti; Alba-Alessandria; Asti-Casale-Mortara; Cuneo-Mondovì; Cuneo-Saluzzo-Savigliano; Novi Ligure-Tortona; Alessandria-Ovada; Casale-Vercelli; Santhià-Arona; Pinerolo-Torre Pellice; Chivasso-Asti; Ceva-Ormea;

come già evidenziato nella precedente interrogazione, il cui iter parlamentare risulta al momento essere ancora in corso, particolare disagio conseguente al taglio dei collegamenti ferroviari risulta essere stato riscontrato dagli utenti della tratta ferroviaria Asti-Alba e Castagnole delle Lanze-Alessandria, arterie di collegamento fondamentale per il tessuto sociale locale ed utilizzate quotidianamente da un altissimo numero di pendolari;

i collegamenti in questione, ad oggi sostituiti interamente con autobus, sono stati fonte di gravi disagi per l'utenza già a partire dal 2010. Dal 30 aprile 2010, il tratto compreso tra Alba e Castagnole delle Lanze, è stato infatti interdetto alla circolazione ferroviaria a causa di lavori di manutenzione straordinaria alla galleria «Gherzi» collocata nel territorio del comune di Alba;

in data 25 settembre 2012 il sindaco di Castagnole delle Lanze ha partecipato ad un incontro svoltosi a Roma alla presenza dell'amministratore delegato di RFI, Michele Elia. In tale occasione sono state chieste informazioni in merito allo stato dei lavori di manutenzione all'interno della predetta galleria «Gherzi». L'amministratore delegato di RFI ha comunicato che «a causa della mancanza di fondi, i lavori sono al momento sospesi»;

il collegamento Alba-Casatagnole delle Lanze quindi, come da due anni a questa parte continuerà ad essere effettuato attraverso autobus sostitutivi, che, come denunciato dalle associazioni dei pendolari e dagli amministratori locali, hanno spesso accumulato ritardi e situazioni di sovraffollamento che hanno impedito l'erogazione di un regolare ed efficiente servizio di trasporto all'utenza. Testimonianze di ritardi, conseguente perdita di successive coincidenze e situazioni sovraffollamento sugli autobus sostitutivi risultano purtroppo essere all'ordine del giorno nella vita dei pendolari piemontesi e nelle cronache dei giornali locali che ripetutamente ne raccolgono le denunce;

in particolare, gli amministratori dei comuni di Alba, Neive (Cuneo), Asti, Nizza Monferrato, Costigliole d'Asti, Isola, Coazzolo, Castagnole delle Lanze, Incisa Scapaccino e Bruno hanno elaborato un documento congiunto in cui hanno evidenziato le criticità registrate nel servizio di trasporto sostitutivo su gomma nelle tratte Alessandria-Castagnole delle Lanze e Asti-Alba. Nel documento, indirizzato all'attenzione dell'assessore regionale ai trasporti Barbara Bonino, sono state denunciate oltre al sovraffollamento, anche la ripetuta carenza di informazioni nelle stazioni di Asti, Alessandria, Alba circa gli orari dei bus sostitutivi;

nell'elaborato congiunto gli amministratori piemontesi hanno quindi sollecitato la regione Piemonte, affinché proceda all'inserimento delle linee Asti-Alba ed il collegamento Alessandria-Castagnole delle Lanze tra le tratte che verranno messe a gara, individuando un nuovo gestore ed avviando la sperimentazione di un sistema di trasporto integrato ferro-gomma per salvaguardare le infrastrutture ferroviarie presenti sul territorio e, per le quali, sono state investite notevoli risorse. In particolare, è stato chiesto di assicurare i bus per le corse negli orari meno frequentati e di mantenere i collegamenti su rotaia negli orari più affollati che vedono la presenza di numerosi studenti e lavoratori pendolari -:

se sia a conoscenza delle innumerevoli problematiche registrate dagli utenti piemontesi conseguenti alla decisione assunta nei mesi scorsi sostituire le 12 linee ferroviarie, considerate «minori», con collegamenti autobus;

quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere per porre fine ai disagi registrati quotidianamente dai pendolari piemontesi, con particolare riferimento alle problematiche ulteriormente evidenziate dai sindaci dei comuni interessati. (5-08443)