ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08287

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 708 del 24/10/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/10705
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08287
presentata da
RITA BERNARDINI
mercoledì 24 ottobre 2012, seduta n.708

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della salute, al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:


secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica di giovedì 20 gennaio, la comunità Villa Maraini, storico centro di Roma per la cura della tossicodipendenza, vi sono gravi carenze da parte delle istituzioni riguardo l'aiuto e il sostegno necessari per far fronte a tutte le esigenze soprattutto di tipo economico per assistere adeguatamente i tossicodipendenti;


secondo quanto dichiarato dal Presidente della commissione permanente della Croce rossa e della Mezza Luna Rossa, Massimo Barra, il fondatore di Villa Maraini, la comunità, fondata dalla metà degli anni Settanta, è in grave crisi di finanziamenti e aspetta i bandi regionali che verranno. Un lavoro «a progetto», da sempre. «Per la distribuzione del metadone» racconta Barra «la delibera è scaduta il 3 agosto. E noi ne diamo 250 dosi al giorno, senza fondi, finché dura, perché presto finirà. Pretendono di trattare il problema con indicazioni burocratiche del tipo: al centro di accoglienza gli eroinomani dovrebbero rimanere solo 4 giorni. E dopo? Sono guariti? Tutto questo è pazzesco. Anche Aiuti, presidente della commissione comunale della Sanità, ha chiesto di riscrivere i bandi. È un'umiliazione»;


il centro di Villa Maraini è aperto 24 ore su 24. «Quando un tossico finisce in cella» conclude Barra «dai commissariati e dalle stazioni dei carabinieri chiamano noi. Molti i "domiciliari" li scontano a Villa Maraini, curandosi. Dal 1992 andiamo a cercarli e a fornire aiuto con i camper delle unità di strada. C'è il piano "spazzaneve" contro la diffusione della cocaina. Abbiamo insegnato ai drogati a non scambiarsi le siringhe per non prendersi l'Aids. Abbiamo visto morire tanti di cirrosi per l'epatite C, come Roberto, un nostro bravissimo operatore. E dobbiamo vivere cosi, sempre alla mercé di un bando e dell'insicurezza?» -:


se non si ritenga che un centro di così elevata esperienza e professionalità, anche di aiuto e sostegno ai detenuti, non necessiti di un intervento ad hoc del Governo di carattere economico-finanziario;


se infine non si ritenga urgente promuovere, d'intesa con la regione Lazio, un tavolo di confronto con l'obiettivo di risolvere i problemi relativi all'opera di assistenza e aiuto attualmente offerti dall'istituto in questione a migliaia di cittadini in difficoltà. (5-08287)