BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, Antonino Montalto, 22enne, recluso a Prato, si è tolto la vita impiccandosi nella propria cella il pomeriggio del 20 gennaio 2011;
ne ha dato notizia Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Pa Penitenziari, che ha commentato: «Chi ha competenze politiche e amministrative, potrà anche continuare a perpetrare un ostinato, quanto offensivo, silenzio e negare risposte a chi, come noi, pone senza indugio e foglie di fico la questione penitenziaria in termini crudi e nudi, ma non potrà sottrarsi, prima o poi, dall'affrontare la tragica realtà delle morti in cella»;
nei primi 20 giorni dell'anno salgono cosi a 5 i suicidi in carcere e a 6 il totale dei detenuti morti -:
se non ritenga opportuno adottare ogni iniziativa di competenza al fine di verificare, anche attraverso l'avvio di un'indagine, se vi siano responsabilità amministrative o disciplinari del personale penitenziario in ordine al suicidio del detenuto;
se e che tipo di sostegno psicologico fosse stato predisposto nei confronti del detenuto;
quanti siano gli psicologi e gli educatori effettivamente in servizio presso il carcere di Prato e quanti quelli previsti in pianta organica;
se non ritenga che l'alto tasso di suicidi in carcere dipenda dalle condizioni di sovraffollamento degli istituti di pena e dalle aspettative frustrate di migliori condizioni di vita al loro interno;
quali iniziative, più in generale, il Governo intenda assumere per contenere e ridurre l'alto tasso dei decessi per suicidio in carcere. (5-08273)