ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08249

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 708 del 24/10/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/11075
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 24/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08249
presentata da
RITA BERNARDINI
mercoledì 24 ottobre 2012, seduta n.708

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:






in un articolo pubblicato il 18 febbraio del 2011, la camera penale «Sardiello» di Reggio Calabria ha sollevato la questione relativa ai box destinati ai colloqui difensore-assistito esistenti all'interno del carcere calabrese;




i penalisti lamentano che le sale colloquio «sono in numero insufficiente e finiscono per impedire gli stessi colloqui tra detenuti e difensori con grave nocumento per il diritto di difesa. Si pensi che il carcere di Palmi dispone di 12 box, mentre a Reggio Calabria ve ne sono soltanto 4, sicché i difensori, spesso, sono costretti a rinunciare a recarsi nell'istituto penitenziario ben sapendo di non riuscire a effettuare, comunque, il colloquio con l'assistito per impossibilità di espletarlo nei limiti dell'orario»;




già con la lettera inviata lo scorso autunno la camera penale aveva segnalato l'anomalia consistente nel fatto che esiste uno stanziamento di 110 mila euro per il rifacimento della sala magistrati e avvocati ma che, purtroppo, non si è ancora proceduto ad affidare l'incarico per l'esecuzione dei lavori -:





se con riferimento alla mancata esecuzione dei lavori di rifacimento della sala colloqui tra avvocati e detenuti non intenda verificare l'eventuale sussistenza di profili di responsabilità disciplinari in capo ai dirigenti del Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria i quali, già raggiunti da diffide da parte dei penalisti calabresi, continuano a mantenere sul punto un contegno omissivo;




se non intenda adottare provvedimenti urgenti volti a consentire l'immediato rifacimento della sala colloqui nel carcere di Reggio Calabria. (5-08249)