ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08228

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 708 del 24/10/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/10292
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 24/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08228
presentata da
RITA BERNARDINI
mercoledì 24 ottobre 2012, seduta n.708

BERNARDINI, BELTRANDI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:


su La Nuova Sardegna del 29 dicembre 2010, pagina 36, è apparso un articolo intitolato: «Un atto di clemenza per Grazia Marine»;


l'articolo riporta la vicenda di Grazia Marine, donna che compirà 74 anni il prossimo 21 gennaio, madre di 10 figli, rinchiusa nel carcere sardo di Badu 'e Carros da ben 4 anni (con fine pena a gennaio 2013) perché accusata di essere stata la carceriera di Silvia Melis;


negli scorsi mesi i familiari dell'anziana detenuta si sono rivolti alla presidente dell'associazione Socialismo diritti e riforme, Maria Grazia Caligaris, sostenendo che per ragioni di salute Grazia Marine non può rimanere dentro quel carcere, in quanto, stando al loro racconto, la detenuta soffrirebbe di un numero piuttosto elevato di malanni vari;


sulla vicenda la ex consigliera regionale Maria Grazia Caligaris ha dichiarato: «La permanenza in carcere soprattutto in questi ultimi mesi sta mettendo a dura prova la resistenza fisica e psichica di Grazia Marine, orgolese, ristretta nel carcere di Badu 'e Carros. Da diversi anni in cura per ipertensione arteriosa, la donna, che ha avuto un infarto negli anni scorsi, convive con numerosi disturbi, tra i quali vi sarebbe anche la gotta, il che le impedisce di deambulare. Per cui, continuare a tenerla in stato di detenzione mette a rischio la sua vita»;


i familiari della detenuta sostengono che l'anziana non può più essere curata in modo adeguato all'interno del carcere e ciò nonostante le attenzioni dei medici e della polizia penitenziaria;


a giudizio della prima firmataria del presente atto, per una donna così anziana che ha sempre vissuto in condizioni decisamente poco agiate, forse sarebbe opportuno pensare a una pena attenuata almeno per garantirle il mantenimento della dignità -:


di quali informazioni dispongano circa i fatti riferiti in premessa;


se sia noto quali siano attualmente le condizioni di salute della signora Grazia Marine e se venga garantita alla detenuta tutta l'assistenza medico-sanitaria che il suo precario stato di salute richiede;


quali iniziative urgenti intendano adottare, negli ambiti di rispettiva competenza, affinché alla signora Grazia Marine venga assicurato il fondamentale diritto alla salute riconosciuto a livello costituzionale. (5-08228)