ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08217

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 708 del 24/10/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/10265
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 24/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08217
presentata da
RITA BERNARDINI
mercoledì 24 ottobre 2012, seduta n.708

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:


sul quotidiano Il Tirreno del 24 dicembre 2010 è stato pubblicato un articolo intitolato: «Detenuto 50enne tenta il suicidio impiccandosi, viene salvato dagli agenti»;


nell'articolo viene descritto il tentato suicidio di un cinquantenne detenuto nel carcere di Pisa, il quale nella circostanza è stato soccorso da un assistente della polizia penitenziaria e poi da un medico del Centro clinico del carcere Don Bosco, intervenuti in tempo per strapparlo alla morte;


l'uomo ha tentato di impiccarsi nel primo pomeriggio di sabato 18 dicembre con un lenzuolo nella sua cella. Lo ha scoperto quasi subito l'assistente Michele Vignali e sul posto è arrivato immediatamente un medico del centro clinico del carcere Don Bosco, il dottor Mario Caporale. In pochi minuti hanno sciolto l'uomo dal cappio e sono riusciti a rianimarlo. È stata quindi chiamata un'ambulanza e l'uomo è stato portato in ospedale, dove si trova tuttora ricoverato: le sue condizioni però non destano preoccupazioni e la prognosi è confortante -:


di quali informazioni disponga circa i fatti riferiti in premessa;


per quale reato il detenuto che ha tentato il suicidio si trovasse in carcere, se fosse in attesa di giudizio o condannato in sede definitiva e da quanto tempo fosse detenuto;


se prima di questo gesto disperato, il detenuto risultasse essere seguito da uno psicologo;


se consti che attualmente l'uomo benefici di un adeguato supporto psico-terapeutico. (5-08217)