ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08183

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 708 del 24/10/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/09769
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08183
presentata da
RITA BERNARDINI
mercoledì 24 ottobre 2012, seduta n.708

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:


domenica 28 novembre 2010, il sito www.radicali.it, riportava la dichiarazione di Marco Cappato, segretario dell'associazione Luca Coscioni, e di Giuseppe Rossodivita, consigliere regionale della lista Bonino-Pannella e segretario del comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei, riguardante le inquietanti ripetute minacce di cui è vittima l'avvocato Filomena Gallo, vicesegretaria dell'associazione Luca Coscioni;


Cappato e Rossodivita, nella dichiarazione, si soffermano, in particolare, sull'ultimo episodio, verificatosi domenica 28 novembre: «Si è realizzata stamane a Salerno l'ennesima azione di grave minaccia contro il Vicesegretario dell'Associazione radicale Luca Coscioni presso il suo domicilio. Come da lei stessa denunciato alle forze dell'ordine, un martello avvolto in fogli di giornale è stato depositato davanti alla porta del suo appartamento, all'interno dello stabile dove Filomena Gallo risiede, in pieno giorno in una delle vie più centrali e di passaggio della città. L'episodio è solo l'ultimo di una lunghissima serie di azioni, nell'ambito di una vera e propria opera di persecuzione - per telefono, per citofono, con recapito di oggetti come chiodi e altri - che una o più persone indisturbate da oltre un anno realizzano ai danni dell'avvocato Gallo presso il suo domicilio. Si tratta di una o più persone che hanno spesso fatto riferimento verbale, in occasione di telefonate e citofonate anonime, all'attività politica di Filomena Gallo, notoriamente esposta sul fronte delle iniziative per la libertà di ricerca scientifica e di cura. In particolare. Filomena Gallo è stata animatrice dei Comitati referendari per l'abolizione della legge 40 e coordinatrice dei ricorsi giudiziari che hanno portato la Corte costituzionale a statuire l'illegittimità costituzionale di parte della legge stessa»;


concreta appare la gravità delle minacce, la prossimità fisica che i criminali riescono indisturbati a realizzare, le informazioni precise delle quali dispongono sui suoi spostamenti, il numero e la costanza degli episodi e delle rispettive denunce presentate alle forze dell'ordine da parte della vicesegretaria dell'associazione Luca Coscioni -:


se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;


cosa intenda fare nell'immediato per assumere finalmente tutte le misure necessarie per mettere le forze dell'ordine nelle condizioni di assicurare alla giustizia i responsabili di queste azioni, nonché per garantire l'incolumità fisica dell'avvocato Filomena Gallo. (5-08183)