ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08073

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 698 del 08/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: FIANO EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08073
presentata da
EMANUELE FIANO
lunedì 8 ottobre 2012, seduta n.698

FIANO. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

da anni agli agenti della polizia stradale, che prestano servizio presso la sezione di Milano e presso il distaccamento autostradale dei RIPS, non viene garantito il diritto di fruire del pasto serale, denominato «secondo ordinario»;

tale incresciosa situazione è scaturita dalla chiusura serale delle due mense in cui i sopracitati agenti andavano a consumare il pasto;

in entrambe le strutture, la mensa di servizio funziona solo per la consumazione del primo ordinario lasciando di fatto agli agenti di quegli uffici che effettuano turni di lavoro nella fascia serale 19/01, o che prolungano il turno di servizio 13/19 fino alle 21.00, l'impossibilità di fruire della consumazione del secondo ordinario, comprimendo e annullando un loro diritto contrattuale, previsto dalla legge n. 203 del 18 maggio 1989;

al danno economico si aggiunge, ben più grave, quello fisiologico che comporta la mancata consumazione sistematica di un pasto;

il problema è stato portato alla luce durante la commissione paritetica «Mensa e Spacci» della questura di Milano, chiedendo in quella sede, attesa la manifesta impossibilità di risolvere la problematica de quo in quel contesto, di inserire la tematica all'ordine del giorno della successiva riunione dell'omologa Commissione istituita a livello centrale;

al contempo, sempre durante la commissione paritetica, ritenendo non più procrastinabile la risoluzione della menzionata situazione, che grava in via esclusiva sui colleghi, è stato chiesto che quell'ufficio, per porre immediato rimedio alla situazione, attribuisca a quei dipendenti l'attribuzione del buono pasto, denominato «ticket restaurant», valutando anche il pregresso come arretrati da riconoscere, (articolo 61 decreto del Presidente della Repubblica n. 254 del 16 marzo 1999);

susseguentemente con nota n. 109.5/SN.12 del 18 aprile 2012, il sindacato di polizia SIAP ha chiesto al Ministero la risoluzione delle problematiche;

a riscontro della precitata missiva, l'Ufficio relazioni sindacali ha riscontrato con relativa nota n. 559/RS/39/50/3902 del 18 giugno 2012;

il TAR della Lombardia, sez. III, 6 giugno 2012 n. 01572/2012 REG.PROV.COLL, ha riconosciuto ai dipendenti della Guardia di Finanza la garanzia del diritto al vettovagliamento gratuito, o tramite l'esercizio convenzionato, ovvero, in caso di impossibilità, attraverso l'erogazione dei buoni pasto;

sempre il Tar Lombardia ha condannato l'amministrazione a corrispondere i buoni pasto ai ricorrenti in corrispondenza delle giornate in cui queste abbiano effettuato i turni di servizio oggetti del caso;

nel caso oggetto di sentenza, il diritto alla corresponsione era relativo solo alla durata del turno di servizio, mentre nel caso in argomento, a nostro parere, il compartimento Polstrada Lombardia ha mancato completamente il proprio compito istituzionale di garantire la fruizione del pasto agli agenti impiegati durante la fascia serale;

nella sentenza del TAR è stata riconosciuta, altresì, la corresponsione retroattiva dei buoni pasto che per quanto attiene questo caso dovrebbe decorrere dalla chiusura serale delle due mense;

l'ufficio relazioni sindacali con la nota n. 559/RS/39/50/3902 del 18 giugno 2012, già allegata, ed il dirigente del compartimento durante la verifica del 19 giugno, hanno dichiarato che i dipendenti della sezione di Milano e dei RIPS, per la consumazione del pasto serale possono avvalersi di altre strutture similari dislocate sul territorio, quali: a) la mensa presso il distaccamento autostradale di Milano Ovest: orari 12/14 e 18/20; b) la mensa della questura presso caserma Garibaldi; 3) la mensa del III reparto mobile di Milano: orari 11.30/14.30 e 17.30;

le distanze dei due uffici (sezione e RIPS) dalle mense proposte in alternativa dall'amministrazione dicono che la più vicina è risultata essere quella del distaccamento Milano Ovest;

la predetta dista dalla sezione circa 16 chilometri, con un tempo stimato dal sito «viamichelin» di percorrenza di circa 35 minuti, dove non viene calcolato il traffico, mentre dista dai RIPS circa 24 chilometri che, per lo stesso sito, dovrebbero essere colmati in 30 minuti. Nella realtà per arrivarci avrebbero bisogno di circa 45/50 minuti;

i dipendenti devono trovarsi in ufficio circa 30 minuti prima dell'inizio del turno, per indossare la divisa, eventualmente prendere l'auto o la moto e recarsi sul posto, considerato che gli occorre minimo 30 minuti per cenare e 90/100 minuti o più per recarsi e tornare dalla mensa, gli stessi dovrebbero partire per andare a cenare alle 16.20 circa. Ovviamente arrivando in mensa alle 17.10 circa quando la mensa apre solo alle 18.00;

in altri casi comunque tali soluzioni non possono nemmeno essere prese in considerazione per i dipendenti che trovandosi ad effettuare il turno pomeridiano 13/19 o similari, per qualche motivazione si trovano nella condizione di prolungare il proprio turno di servizio in straordinario obbligatorio, oltre le ore 21.00, per un intervento (tipo incidente stradale) o per redigere atti prodromici relativi a quest'ultimo; perché a questi ultimi casi, in tali circostanze, spetterebbe il diritto della fruizione del pasto in mensa obbligatoria di servizio, ma le mense, tutte le mense cittadine, senza distinzione alcuna, sono chiuse;

in data 3 luglio 2012 il sindacato SIAP ha diffidato formalmente il dirigente del compartimento Polstrada della Lombardia all'immediata attribuzione del ticket restaurant con decorrenza dal momento in cui il personale addetto al RIPS ed alla Sezione non ha più fruito del «secondo ordinario» -:

se il Governo intenda verificare tale situazione incresciosa e illegittima e come intenda intervenire. (5-08073)