PAGLIA. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:
da recenti comunicati delle principali organizzazioni sindacali del comparto Difesa emerge che con lettera prot. n. 004 del 9 agosto 2012 indirizzata al Capo di stato maggiore difesa, il Ministro interrogato ha espresso le proprie valutazioni e direttive in merito al progetto di riordino della sanità militare in senso interforze, messo a punto dall'amministrazione competente senza coinvolgere le OO.SS. e quando ancora è all'esame del Parlamento il disegno di legge delega per il riordino complessivo dello strumento militare (A.S. 3271);
tra le principali scelte di riordino adottate rientrerebbe sia la soppressione dei Comandi servizi sanitari Nord (Padova) e Sud (Napoli) sia il drastico ridimensionamento dei dipartimenti militari di medicina legale: di questi ne rimarrebbero solamente sette, con chiusura, tra gli altri, di quello di Caserta;
dalla lettera risulterebbe, altresì, che il Ministro interrogato ha espressamente chiesto di «procedere senza indugi» e mettere a punto entro il 30 settembre 2012 la road-map di dettaglio con le date di attuazione dei provvedimenti necessari;
il dipartimento militare di medicina legale di Caserta, che ha sede nella caserma «Tescione» e che, per bacino di competenza (in particolare, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria), è secondo solo a quello di Roma, svolge importanti compiti e dati oggettivi ne evidenziano la qualità dei servizi erogati;
esso riveste un ruolo strategico, in particolare per la sua posizione geografica che, di fatto, ne fa il punto di riferimento principale per tutta la sanità militare e la medicina legale dell'intera regione Campania e non solo;
considerata la presenza sul territorio di importanti organismi militari quali la brigata bersaglieri Garibaldi di Caserta, il raggruppamento addestramento volontari di Capua, la scuola allievi sergenti dell'AM di Caserta, se risultasse confermato il citato progetto di riordino, la soppressione di tale dipartimento militare di medicina legale comporterebbe notevoli disagi per gli utenti, anche in termini di un sostanziale aggravio di spese per i conseguenti spostamenti;
l'attuale congiuntura economica ha reso necessari numerosi interventi volti a realizzare un sostanziale contenimento e una effettiva razionalizzazione della spesa pubblica, anche nel delicato settore della difesa, con inevitabili ripercussioni sull'operatività, l'efficienza e la professionalità delle forze armate e di polizia;
l'esigenza di rispettare gli equilibri di finanza pubblica, tuttavia, non può tradursi, altresì, in un riassetto organizzativo del servizio sanitario militare che rischia di peggiorare i livelli di efficienza amministrativa in questo delicato settore -:
se corrisponda al vero la notizia diffusa della soppressione del dipartimento militare di medicina legale di Caserta e, in caso positivo, come verrà reimpiegato il personale militare e civile della difesa in servizio presso il citato dipartimento e, comunque, se non ritenga opportuno fornire ulteriori informazioni di dettaglio in merito al progetto di riordino del servizio sanitario militare di cui in premessa. (5-08032)