ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 692 del 26/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: CAZZOLA GIULIANO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 26/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FOTI ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/09/2012
PELINO PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 30/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 26/09/2012
Stato iter:
31/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/10/2012
Resoconto GUERRA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 31/10/2012
Resoconto PELINO PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/09/2012

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/10/2012

DISCUSSIONE IL 31/10/2012

SVOLTO IL 31/10/2012

CONCLUSO IL 31/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08005
presentata da
GIULIANO CAZZOLA
mercoledì 26 settembre 2012, seduta n.692

CAZZOLA, ANTONINO FOTI e PELINO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

il decreto-legge n. 201 del 2011, cosiddetto «Salva Italia», convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n, 214, all'articolo 21, ha disposto la soppressione dell'Inpdap e dell'Enpals a decorrere dal 1o gennaio 2012 e l'attribuzione all'Inps delle relative funzioni;

il 9 maggio 2012, la Camera approvava la mozione 1-01028 che riguardava l'INPS che, al punto 3) del disposto, impegnava il Governo a intervenire, anche con iniziative di carattere normativo in ordine alla correttezza, trasparenza e buon andamento amministrativo nella gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare;

nelle premesse della mozione citata, si faceva espresso riferimento, per le attività di gestione del patrimonio immobiliare dell'Inps, alla Società Inps gestione immobiliare Igei Spa, costituita il 12 febbraio 1992 a seguito dell'autorizzazione del 20 gennaio 1992, Prot. 222/D.G., del Ministero del lavoro, di intesa con il Ministero del tesoro, della quale l'Inps possiede il 51 per cento del valore azionario (per patrimonio cosiddetto «storico» dell'Inps e per quello di provenienza ex Ipost), il 48 per cento è di proprietà, ripartita in quote paritarie, della Vianini Lavori spa, Prelios spa - già Cagisa spa -, Gefi spa - già Fisia spa - Sovigest spa - già Sistemi Umani spa, CMC Coop arl e l'1 per cento di proprietà di BNL;

il 29 marzo 2000 con delibera n. 246 il consiglio di amministrazione, aveva segnalato ai ministeri competenti la situazione del personale IGEI spa affinchè, nell'ambito della normativa vigente, fossero ricercate soluzioni idonee al recupero ed all'utilizzo del suo personale, anche mediante inserimento nei ruoli organici dell'INPS, ciò anche perchè quella della Igea spa era una attività destinata ad esaurirsi nel tempo con il procedere delle attività di dismissione del patrimonio immobiliare ad essa affidato;

peraltro in passato, proprio per le conseguenze della dismissione del patrimonio immobiliare, i portieri degli immobili sono stati assunti dall'INPS (e dagli altri enti previdenziali interessati alla dismissione) in forza di specifiche disposizioni di legge;

successivamente il decreto legislativo, n. 104 del 1996, fra le diverse disposizioni, ha stabilito all'articolo 14, la soppressione della Ige spa con contestuale messa in liquidazione della stessa a far data dal 31 dicembre 1996;

la situazione della Igei spa è rimasta sostanzialmente immutata sotto il profilo delle problematiche connesse al destino del personale dipendente sino a quando, con l'adozione del nuovo assetto gestionale, conseguente l'affidamento della gestione del patrimonio immobiliare dell'Inps al nuovo gestore aggiudicatario della gara comunitaria indetta il 28 marzo 2011 poi successivamente impugnata e dunque sospesa con il mantenimento della gestione immobiliare in capo alla Igei spa, la cessazione delle attività della stessa Igei spa, che era stata precedentemente prevista al 30 giugno 2012, è stata prorogata al 31 dicembre 2012 sulla base delle decisioni assunte in sede di Assemblea straordinaria del 11 luglio 2012;

l'IGEI, ancorchè società in liquidazione prossima alla sua definitiva cessazione al 31 dicembre 2012, ha continuato a gestire li patrimonio immobiliare dell'INPS - con l'autorizzazione dei Ministeri vigilanti - fino ad oggi e, a meno di un intervento normativo, la sua situazione non potrà che evolversi, una volta definite le questioni inerenti l'aggiudicazione della gara citata, con il licenziamento di tutto il personale -:

quali iniziative urgenti, anche di carattere normativo, il Ministro interrogato intenda assumere nell'ambito delle proprie competenze e prerogative, in vista dell'approssimarsi della data di definitiva cessazione delle attività della Igei spa fissata al 31 dicembre 2012, al fine di garantire la continuità occupazionale del personale dipendente della stessa IGEI spa sia mediante procedure di stabilizzazione o ricollocazione presso l'Inps (così come già fatto in passato con i portieri degli immobili dismessi che sono stati assorbiti negli organici degli enti previdenziali) sia attraverso iniziative di outplacement e ricollocazione professionale mirate ed in grado di valorizzare la professionalità acquisita dal personale della Igei spa tenuto conto delle norme vigenti in materia di appalti pubblici. (5-08005)