ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07992

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 691 del 25/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 25/09/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/09/2012
Stato iter:
26/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 26/09/2012
Resoconto BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 26/09/2012
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 26/09/2012
Resoconto BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/09/2012

SVOLTO IL 26/09/2012

CONCLUSO IL 26/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-07992
presentata da
FRANCESCO BARBATO
martedì 25 settembre 2012, seduta n.691

BARBATO. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

il settore delle assicurazioni ha mostrato, in questi ultimi anni, diversi profili di criticità, anche per quanto riguarda i requisiti di solvibilità di alcune primarie compagnie;

è, in particolare, il caso della compagnia assicurativa Fondiaria-SAI, le cui vicende, ampiamente riportate dagli organi di informazione, hanno messo in luce una gestione molto discutibile, che ha portato la compagnia in una situazione di grave instabilità;

in tale contesto è lecito porsi fondati dubbi circa l'efficacia dell'azione di vigilanza svolta sul settore dall'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (ISVAP), il quale ha dimostrato di non avere esercitato adeguatamente le funzioni di vigilanza e controllo che le erano assegnate;

infatti, sebbene, ad avviso di molti, la situazione patrimoniale ed economica del gruppo Fondiaria-SAI fosse tale da giustificare il commissariamento del gruppo stesso, l'ISVAP non ha adottato alcuna misura in tal senso, mancando, a giudizio dell'interrogante, nei suoi doveri sia nei confronti degli assicurati, sia nei confronti degli azionisti di minoranza e dei dipendenti del gruppo stesso, e ponendo in tal modo a rischio l'intero settore assicurativo nazionale;

l'atteggiamento, quanto meno omissivo, tenuto dall'ISVAP in tale vicenda appare ancor più grave se confrontato con le misure, affrettate ed ingiustificate, adottate nei confronti di una ben più piccola compagnia assicurativa, la società Progress assicurazioni spa, la quale, sebbene disponesse di adeguata liquidità, è stata affrettatamente posta in liquidazione coatta amministrativa, pregiudicandone in tal modo ogni prospettiva di rilancio;

inoltre, in violazione della normativa in materia, l'attività di liquidazione dei sinistri di competenza della stessa Progress è stata assegnata ad altre compagnie assicurative, mentre non si è ancora proceduto all'assorbimento del personale della società in liquidazione presso altre compagnie;

tali perplessità circa l'efficacia e la regolarità dell'azione di vigilanza dell'ISVAP hanno trovato del resto implicita conferma nelle decisioni recentemente assunte in materia dal Governo, il quale, con l'articolo 13 del decreto-legge n. 95 del 2012, ha provveduto a sopprimere l'ISVAP stesso, le cui funzioni sono state trasferite al neo costituito Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS);

peraltro, anche il nuovo assetto di vigilanza sul settore assicurativo delineato dal predetto articolo 13 non appare soddisfacente, soprattutto in ragione del fatto che, al di là del nuovo disegno organizzativo, invero secondo l'interrogante piuttosto barocco, secondo il quale il presidente dell'IVASS è il direttore generale della Banca d'Italia ed i due componenti del consiglio dell'istituto fanno parte del direttorio della Banca d'Italia, non sembra che tali novità normative siano in grado di modificare in meglio il livello di vigilanza pubblica su tale comparto, garantendo un adeguato presidio di quei requisiti di professionalità, onorabilità, solvibilità patrimoniale, prudente e trasparente gestione che costituiscono invece un elemento indispensabile per dare al Paese un settore assicurativo moderno e trasparente;

appare all'interrogante altresì paradossale che, in forza del comma 28 del predetto articolo 13 del decreto-legge n. 95 del 2012, il presidente dell'ISVAP si sia visto attribuire le funzioni di commissario per l'ordinaria e straordinaria amministrazione dell'ente, nonostante si fosse dimostrato, a giudizio dell'interrogante, inadeguato a guidare l'istituto -:

quali iniziative intenda assumere al fine di rafforzare i presidi di vigilanza pubblicistica sul settore delle assicurazioni, onde evitare il ripetersi di vicende, quali quella che ha interessato il gruppo Fondiaria-SAI, che rischiano di pregiudicare la stabilità e la garanzia della solvibilità dell'intero comparto assicurativo nazionale, e se non ritenga, in tale prospettiva, di dover promuovere ulteriori interventi normativi volti a rivedere la struttura organizzativa dell'IVASS, a sostituire il personale dirigente di tale Istituto ed a modernizzarne la cultura di vigilanza, favorendo in tal modo la crescita ed il rinnovamento di un settore che costituisce un elemento fondamentale per la rinascita del Paese. (5-07992)