BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dalla agenzia di stampa ANSA lo scorso 13 agosto, nel carcere minorile Fornelli di Bari sarebbe scoppiata una rissa tra due gruppi di detenuti contrapposti, uno barese e l'altro foggiano, che avrebbe provocato alcuni feriti poi medicati in ospedale e, quindi, riportati in carcere;
la rissa ha avuto uno strascico il giorno seguente, quando i due gruppi rivali hanno messo a soqquadro alcune celle, barricandone gli ingressi. Per la seconda volta in poche ore gli agenti di polizia penitenziaria sono intervenuti riportando la calma; è stato chiesto l'ausilio dall'esterno di altre forze dell'ordine, ma il loro intervento non è stato necessario;
nell'istituto per minorenni di Bari sono presenti in prevalenza due schieramenti di detenuti, foggiani e baresi, i quali nutrirebbero a vicenda da anni forti rancori;
per il sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe) la situazione nella struttura barese, unica del genere in Puglia, sarebbe insostenibile, posto che al suo interno vi sarebbero circa trenta giovani reclusi, mentre gli agenti di polizia penitenziaria non sarebbero più di venti;
a fronte di questa situazione di estrema criticità, il centro di prima accoglienza di Taranto, sebbene senza detenuti, continua a rimanere aperto, con un inutile dispendio di uomini e mezzi -:
se non intenda spostare con urgenza uomini e risorse dal centro di prima accoglienza di Taranto all'istituto Fornelli di Bari, ciò anche alla luce della gravissima situazione di tensione che si vive all'interno della predetta struttura minorile. (5-07941)