ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07911

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 687 del 18/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: VANALLI PIERGUIDO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 18/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA 18/09/2012


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/09/2012
Stato iter:
19/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 19/09/2012
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 19/09/2012
Resoconto DE STEFANO CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 19/09/2012
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/09/2012

SVOLTO IL 19/09/2012

CONCLUSO IL 19/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-07911
presentata da
PIERGUIDO VANALLI
martedì 18 settembre 2012, seduta n.687

VANALLI e RONDINI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

a seguito delle elezioni amministrative del 6/7 maggio 2012 e del turno di ballottaggio del 20/21 maggio 2012 svoltesi nel comune di Senago, il signor Riccardo Pase, Valerio Mantovani e Magda Beretta sono stati proclamati consiglieri del comune dall'ufficio centrale, come si evince dalla comunicazione del sindaco datata 23 maggio 2012, e come pubblicamente reso noto, a partire dal 25 maggio 2012, attraverso un manifesto esposto nell'albo pretorio comunale recante l'indicazione dei proclamati eletti alla carica di consigliere comunale, oltre che dal sito internet comunale;

sulla base di quanto stabilito dal decreto-legge 18 agosto 2000, n. 267, articolo 38 comma 4, che recita testualmente «I consiglieri entrano in carica all'atto della proclamazione ovvero, in caso di surrogazione, non appena adottata dal consiglio la relativa deliberazione», il signor Riccardo Pase, Valerio Mantovani e Magda Beretta erano da ritenersi alla data del 31 maggio 2012 a tutti gli effetti consiglieri comunali;

in data 31 maggio 2012 alle ore 10, presso il Comune di Senago, è stato tuttavia impedito loro di svolgere il proprio ruolo istituzionale;

infatti alla richiesta di visionare alcuni decreti emanati dal sindaco nell'anno 2011, con l'obiettivo di svolgere nella maniera più attenta e adeguata il mandato conferitoci dai Cittadini mediante il voto, tale accesso è stato categoricamente negato;

alla richiesta, avanzata al funzionario del settore affari generali, relativa alla visione dei documenti sopra menzionati, è stato risposto in un primo momento con una indicazione di riformulare l'istanza dopo la convalida della elezione nel consiglio comunale, e successivamente di tornare eventualmente in comune nel pomeriggio e avanzare la richiesta di accesso agli atti segretario comunale, al momento non presente in comune;

a seguito di successiva sollecitazione e avendo più volte fatto presente che insistenza era giustificata dalla necessità di svolgere il ruolo, è stato chiesto loro di compilare una «scheda di accesso agli atti», successivamente depositata dallo stesso funzionario presso il protocollo generale e numerata come n. 0012826 del 31 maggio 2012: di tale documento, è stata fornita loro successivamente una fotocopia;

chiedendo gli interessati ulteriori spiegazioni, anche ad altri dipendenti comunali, oltre ad affrontare una lunga attesa, è stato loro comunicato dal predetto funzionario che il ruolo di consiglieri comunali non sarebbe stato loro riconosciuto sino alla convalida della carica da formalizzarsi durante il primo consiglio comunale e che, di conseguenza, non sussisteva per i predetti consiglieri il diritto di visionare gli atti pubblici del comune di Senago;

quanto accaduto è gravissimo: qualunque cittadino, infatti, ha diritto di accesso agli atti pubblici e tale diritto non gli può essere precluso a priori; è ancora più grave, se tale diritto viene precluso ai consiglieri comunali regolarmente eletti -:

se non intenda assumere iniziative normative per rafforzare i poteri di accesso agli atti dei consiglieri comunali ed evitare che si verifichino per il futuro casi analoghi a quello descritto in premessa.
(5-07911)