ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07892

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 687 del 18/09/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/12194
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/09/2012
MINISTERO DELLA SALUTE 24/09/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E L'INTEGRAZIONE delegato in data 27/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/09/2012

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 24/09/2012

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 27/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07892
presentata da
RITA BERNARDINI
martedì 18 settembre 2012, seduta n.687

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

tra l'ottobre 1980 e il maggio 1981 il Governo degli Stati Uniti annunciò quelli che poi vennero scoperti essere i primi cinque casi della Sindrome da immuno-deficienza acquisita;

il 5 giugno 1981 negli Stati Uniti viene pubblicato il primo studio relativo a una patologia infettiva che provoca un deficit del sistema immunitario. È l'atto di nascita dell'Aids;

sono passati trent'anni e la pandemia ha certamente insegnato molte cose al mondo contemporaneo. Oggi una sola pillola può tenere l'infezione sotto controllo pur non potendola curare e nuove ricerche mostrano che gli anti-retrovirali non sono solo terapeutici, ma possono anche ridurre il rischio d'infezione; la pandemia ha mostrato di quanto sia necessario fare massicce e mirate campagne d'informazione sulle malattie a trasmissione sessuale;

il Governo italiano, in occasione della giornata mondiale della lotta all'Aids, si è limitato a promuovere una campagna che ha come obiettivo quello di «incentivare i giovani adulti (30-40 anni), di qualunque orientamento sessuale, italiani e stranieri, ad effettuare il test HIV» (http://www.governo.it/GovernoInforma/campagne_comunicazione/aids_2010/index.html);

secondo l'esperienza acquisita in tutto il mondo, la lotta all'Aids non si fa solo nell'ambulatorio delle analisi, ma si concretizza nel momento in cui le persone scelgono di proteggersi durante i rapporti sessuali; è certamente quello il momento della scelta, della decisione da prendere, è li che si decide se si vuole combattere la battaglia o lasciarla sopraffare;

secondo le più importanti organizzazioni che si occupano di lotta all'Aids occorrono campagne, innanzitutto non sporadiche ma sistematiche, anche rivolte alle diverse comunità: migranti (quindi in diverse lingue), popolazione carceraria, eterosessuali, omosessuali, bisessuali, transessuali, coppie siero divergenti (come si fa in Svizzera). La necessità di un messaggio più mirato è d'altronde riconosciuto anche dalla Commissione Nazionale per la lotta contro l'AIDS che sin dal giugno 1987 ha istituito presso il Dipartimento di malattie infettive, parassitarie e immunomediate dell'Istituto superiore della sanità il Servizio nazionale telefono verde AIDS (TVA) che prevede il contributo di mediatori linguistico culturali per rivolgersi ai cittadini stranieri (http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/aids/telefono-verde.html);

studi e ricerche indicano che tali campagne dovrebbero essere mirate per le diverse comunità; negli Stati Uniti e nel Regno Unito ci sono per esempio dati aggiornati sul comportamento sessuale della comunità LGBT con dati sempre aggiornati sulla diffusione della malattia, in Italia cifre e analisi sulla salute della popolazione omosessuale sono limitate ad alcune realtà locali;

al meeting Onu su Hiv/Aids che si svolgerà dall'8 al 10 giugno 2011 a New York, il Governo italiano ha affidato la lotta all'Aids al sottosegretario Giovanardi e al suo dipartimento antidroga;

finora risulta soltanto che le proposte italiane saranno quelle della richiesta della cancellazione delle politiche sulla riduzione del danno che sono proprio quelle ritenute più efficaci;

l'ultimo dossier sull'AIDS rintracciabile sul sito del Governo risale al 2008;

l'Italia è stata esclusa dal consiglio di amministrazione del Fondo globale per la lotta contro Aids, malaria e tubercolosi perché indietro con i pagamenti di ben due anni e questo nonostante sia stata la promotrice del Fondo durante i lavori del G8 di Genova;

l'Italia ospiterà tra appena due mesi la IAS, uno dei più importanti eventi medico-scientifici dedicati alla lotta all'AIDS;

degli oltre 40 Paesi donatori (a cui vanno aggiunte associazioni come quelle che fanno capo a Bill Gates e a Bono Vox) l'Italia è l'unico a non aver ancora versato la quota del 2009 -:

quali altri iniziative abbia messo in campo il Governo riguardo la lotta all'Aids;

per quale motivo gli ultimi dati aggiornati sulla lotta all'Aids risalgano al 2008;

se il Governo non ritenga inopportuno inviare alla Conferenza Onu su Hiv/Aids dell'8-10 giugno il Sottosegretario Giovanardi che solitamente esprime posizioni politiche di evidente pregiudizio nei confronti delle persone omosessuali e se le proposte da lui annunciate sul proporre la cancellazione delle politiche «sulla riduzione del danno» siano rappresentative delle posizioni del Governo e su quali basi scientifiche e sociali si basa tale decisione;

se non ritenga il Governo un grave errore lasciare alle sole Associazioni l'iniziativa della lotta all'Aids che la considerano una priorità nazionale e che hanno promosso il Forum della società civile italiana sull'Hiv/Aids (http://www.forumhivaids.it/);

quale sarà l'atteggiamento del Governo italiano alla prossima riunione IAS;

se non ritenga il Governo che tale comportamento metta in una cattiva luce il nostro paese sia rispetto agli impegni presi, sia rispetto alla necessità del nostro paese di contribuire in modo determinante alla lotta all'Aids in tutto il mondo.
(5-07892)