ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07873

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 687 del 18/09/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/12843
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 18/09/2012


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 18/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07873
presentata da
RITA BERNARDINI
martedì 18 settembre 2012, seduta n.687

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

nel carcere di Montorio di Verona lavorano 280 agenti di polizia penitenziaria di ogni grado e la pianta organica ne prevede 407;

la capienza del carcere è di circa 500 detenuti, che ad oggi sono quasi il doppio;

nello scorso mese di giugno 2011 è stato sventato un tentativo di fuga di un detenuto che aveva già raggiunto il muro di cinta;

si sono accertati tre casi di tubercolosi;

il trattamento di missione non è corrisposto dal settembre 2010; mancano fondi anche per le minime esigenze (carta, lampadine) -:

quali misure urgenti il Ministro intenda attuare per garantire, oltre ai diritti dei detenuti, quelli della polizia penitenziaria che deve sopportare, con grande sacrificio, turni di lavoro forzati;

come intenda garantire fondi indispensabili per la manutenzione ordinaria;

quali misure intenda attuare per diminuire l'affollamento, anche in considerazione delle esigenze igienico-sanitarie, onde evitare situazioni di rischio.
(5-07873)