Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-07851
presentata da
RITA BERNARDINI
martedì 18 settembre 2012, seduta n.687
BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
dal 1
o luglio 2011 il Coordinamento sindacale unitario della polizia penitenziaria assegnata presso la casa di reclusione di Rossano ha decretato l'astensione dal consumare il pranzo e la cena, astenendosi dall'esercitare un diritto riconosciuto a tutti i lavoratori comandati in attività di servizio;
all'iniziativa ha aderito la totalità del personale in attività di servizio;
la decisione presa dalle organizzazioni sindacali è dovuta al disinteresse dimostrato dal Ministro della giustizia e dai vertici dell'amministrazione penitenziaria relativamente alla condizione lavorativa, al riconoscimento dei diritti e alle tante problematiche sollevate da tempo dagli agenti penitenziari della casa di reclusione di Rossano;
in particolare, le organizzazioni sindacali chiedono agli organi competenti di procedere nell'immediato: a) alla rivisitazione della pianta organica; b) all'integrazione dell'organico di polizia e del personale amministrativo/contabile; c) all'istituzione di una commissione per la definizione dei carichi di lavoro; d) al ripristino dell'orario ordinario di servizio; e) alla stabilizzazione definitiva del personale distaccato ad altre sedi; f) alla integrazione dell'organico destinato alla gestione dei terroristi; g) alla fissazione della capienza massima della popolazione carceraria ospitabile; h) alla dotazione di mezzi di trasporto personale e detenuti; i) alla liquidazione degli arretrati straordinario e missioni; l) alla rimodulazione della fascia di collocazione dell'istituto -:
quali iniziative abbia predisposto il Ministero della giustizia per andare incontro alle necessità della polizia penitenziaria assegnata presso la casa di reclusione di Rosario specificatamente segnalate in premessa. (5-07851)