BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica del giorno 8 maggio 2011, un uomo di 62 anni, Luciano B., si è ucciso nel carcere torinese di Le Vallette con un cappio ricavato da un lenzuolo approfittando dell'ora d'aria e si uccide con un cappio ricavato da un lenzuolo;
l'uomo era finito in carcere pochi giorni prima, schiacciato o sconvolto da accuse pesantissime (violenza sessuale aggravata), tutte ancora da dimostrare;
l'indagine contro Luciano B., tenuta coperta dalla procura e dalla polizia, così come lo scattare delle manette, era in una «fase delicata». Il sostituto procuratore titolare del fascicolo, dottor Dionigi Tibone, a inizio settimana aveva impresso un'accelerazione all'inchiesta. Si temeva che l'uomo potesse entrare in contatto con una delle vittime, in tempi ravvicinati. Ed allora è stato firmato un decreto di fermo del pubblico ministero, per evitare di lasciarlo libero di muoversi e incontrare persone da proteggere. Il giudice per le indagini preliminari non ha convalidato l'arresto, fatto da personale della questura, ma ha comunque disposto la custodia in carcere;
alle strapiene celle del carcere Le Vallette, stando agli accertamenti interni e alle prime verifiche della stessa procura, l'uomo ha seguito la trafila prevista per tutti i «nuovi giunti». «Fotosegnalamento», registrazione delle impronte digitali, colloquio d'ingresso. È stato visitato dal medico di turno, come d'obbligo, e da uno specialista, chiamato a valutare e misurare la propensione a gesti estremi. Non è stato classificato a rischio suicidio. Gli è stato assegnato un posto nel padiglione C, quinta sezione -:
se intenda riferire sui fatti esposti in premessa;
se sia noto quali siano stati gli esiti del colloquio del detenuto morto suicida con lo psicologo specialista all'atto del suo ingresso in carcere;
se sia stata aperta una indagine amministrativa interna volta a fare piena luce sulle cause che hanno provocato il suicidio del detenuto Luciano B., e quali ne siano stati gli esiti. (5-07841)