BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dall'Osservatorio permanente sulle morti in carcere, composto da Radicali italiani, redazione Radiocarcere, redazione Ristretti orizzonti, associazione «Il detenuto ignoto», associazione «Antigone», associazione «A buon diritto», mercoledì 20 aprile 2011 Franco Livagra, sessantacinquenne, è morto nel carcere di Torino a causa di una malattia di cui soffriva da tempo;
l'uomo era stato condannato in appello a 13 anni di carcere, per reati legati allo sfruttamento della prostituzione ed era in attesa della sentenza della Corte di cassazione;
nel solo mese di aprile sono morti 11 detenuti, di cui 5 suicidi, 2 per malattia e 4 per «cause da accertare». Da inizio anno salgono così a 50 i decessi nelle carceri italiane: 19 per suicidio, 21 per «cause naturali» e 10 per «cause da accertare». La loro età media era di 35 anni, 15 erano stranieri e 35 italiani; 2 le donne: Loredana Berlingeri, di 44 anni, morta per «cause naturali» il 18 marzo nel carcere di Reggio Calabria ed Adriana Ambrosini, 24 anni, che si è impiccata lo scorso 3 aprile nell'OPG di Castiglione delle Stiviere (Mantova) -:
se nel carcere di Torino siano garantiti i livelli essenziali di assistenza sanitaria;
quali fossero le cause della malattia del detenuto e a quali terapie il detenuto fosse sottoposto;
se sia a conoscenza della grave emergenza in corso nelle carceri italiane e in particolare dell'incremento dei decessi all'interno degli istituti di pena;
se non ritenga necessario avviare ispezioni e verifiche sui dieci decessi le cui cause sono ancora da accertare.
(5-07836)