Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-07831
presentata da
RITA BERNARDINI
martedì 18 settembre 2012, seduta n.687
BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dal quotidiano La Sicilia il 21 aprile 2011 nel carcere agrigentino di contrada Petrusa sarebbe scoppiata una forte protesta da parte dei detenuti (attualmente oltre 450) che, stanchi di sopravvivere in condizioni disumane dettate dagli spazi sempre più ristretti, hanno deciso di intraprendere lo sciopero della fame e di rendere evidente il loro disagio battendo le pentole contro le sbarre;
nello stesso istituto di pena, anche gli agenti della polizia penitenziaria sono ai ferri corti con la dirigenza, atteso che dai comunicati emessi nei giorni scorsi dai sindacati dei baschi azzurri emergono accuse evidenti ai vertici della struttura detentiva accusata di far lavorare in condizioni comunque difficili il personale penitenziario -:
quali siano le condizioni umane e sociali del carcere di contrada Petrusa di Agrigento e quali provvedimenti urgenti intenda adottare al fine di rendere le condizioni di detenzione delle persone ivi recluse conformi al dettato costituzionale e alle norme dell'ordinamento penitenziario;
quali interventi urgenti intenda promuovere per rendere più accettabili le condizioni di lavoro della polizia penitenziaria del carcere di Agrigento e se non ritenga necessario assumere iniziative che risolvano strutturalmente i gravi problemi della situazione carceraria.(5-07831)